muscoli del tronco

I muscoli dei cavalieri: la regione del tronco

 I muscoli del tronco influenzano non solo l’assetto e l’equilibrio del cavaliere ma anche l’equilibrio e la mobilità del cavallo.

Durante una lezione di equitazione non fa tutto il cavallo mentre il cavaliere se ne sta spaparanzato in sella come se stesse comodamente seduto in poltrona. L’equitazione è uno sport. Uno sport vero, nel senso che uno suda, dimagrisce e si fa i muscoli. E checché se ne dica, durante una lezione di equitazione non fa tutto il cavallo. Il cavaliere esegue una lunghissima serie di esercizi massacranti ripetuti con dedizione e scrupolosità non per il mero gusto di rassodarsi i glutei, bensì per rendersi capace di restare in sella in (quasi) tutte le situazioni.

In questo articolo vedremo quali muscoli entrano in funzione nella zona del tronco e hanno il compito di  stabilizzare la colonna vertebrale, la gabbia toracica e il bacino e che influenzano non solo l’assetto e l’equilibrio del cavaliere ma anche l’equilibrio e la mobilità del cavallo. Il tronco non riguarda solo i muscoli addominali e quando si è in sella si attivano ben 7 muscoli. Vediamoli uno per uno.

Muscolo trasverso dell’addome

Il muscolo trasverso dell’addome è uno dei muscoli larghi che contribuisce a formare la parete addominale. È quello posto più interno, quello che entra in funzione quando si tossisce.

Gli ultimi studi in letteratura sottolineano che il suo corretto tempismo di contrazione influenza la stabilizzazione dei fianchi, delle costole e del bacino. Lo possiamo immaginare come un “busto” che avvolge il nostro addome e protegge la spina dorsale.

Addominali Obliqui

I muscoli addominali obliqui sono 2 fasci muscolari distinti posizionati su entrambi i lati dell’addome. Si possono distinguere i muscoli obliqui esterni e i muscoli obliqui interni. Sono dei muscoli posturali e prendono parte al mantenimento della stabilità della colonna toracica. Gli obliqui sono di vitale importanza per restare stabili in sella.

Muscolo Psoas

Il muscolo Psoas, detto anche muscolo Ileopsoas, svolge la fondamentale funzione di collegare le gambe alla colonna vertebrale. È coinvolto con la flessione dell’anca e con la sua rotazione laterale. Esso ha anche un ruolo nella flessione della spina dorsale di lato, nella sua estensione e rotazione. Il suo ruolo principale riguarda la gestione del bacino e il controllo del suo movimento in avanti e indietro. Ha il potere di limitare o rilasciare la possibilità ai cavalieri di assorbire gli urti dovuti al movimento del cavallo. Ma il suo ruolo non riguarda soltanto il mantenimento dell’equilibrio e il sostegno della nostra struttura ossea. Nelle tradizioni orientali lo Psoas è considerato il muscolo dell’anima. Allenare questo muscolo potrebbe aiutarci a superare ansia e paura. Questo muscolo viene spesso definito come il nucleo più profondo del nostro corpo.

Muscolo piriforme

Il muscolo piriforme è un muscolo abbastanza piccolo del corpo umano, ma svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della postura corretta e dell’equilibrio sul cavallo. Ha una forma triangolare che unisce la faccia interna pelvica dell’osso sacro al femore: in particolare è composto da tre o più fasci che prendono origine nella regione posta a lato del secondo, terzo e quarto foro sacrale anteriore oltre che dal margine della grande incisura ischiatica per andarsi ad inserire in un unico tendine sull’estremità superiore della superficie interna del grande trocantere femorale. Insieme al muscolo psoas aiuta a ruotare ed estendere e flettere i fianchi.

Muscolo grande gluteo

Il muscolo grande gluteo è una voluminosa massa quadrilatera che unisce le pelvi al femore. Situato superficialmente nella regione glutea, è innervato dal nervo gluteo inferiore. Contribuisce a mantenere il tronco eretto, quando è debole può compromettere l’equilibrio dei cavalieri in sella. Ha il grande potere di estendere e ruotare lateralmente la coscia. La contrazione dei glutei incoraggia le cosce ad attivare i segnali di fermata. È di grande quando aiuto quando si vuole intraprendere una mezza fermata o una fermata, ma non è così grandioso quando, invece, si esegue un trotto di scuola.

Muscolo quadrato dei lombi

Il muscolo quadrato dei lombi si trova nella parete addominale posteriore tra la cresta iliaca e la 12a costa. Questo muscolo contraendosi abbassa la 12° costa (muscolo espiratorio); inclina lateralmente la colonna vertebrale e le pelvi. La contrazione bilaterale estende il tratto lombare della colonna vertebrale. Ha una grande influenza sullo stare e andare a cavallo.

Muscolo gluteo medio

Il muscolo medio gluteo è un muscolo piatto, robusto e dalla forma triangolare, situato nella regione glutea sopra il muscolo piccolo gluteo e sotto al muscolo grande gluteo. Con i suoi 40 cm di superficie il muscolo medio gluteo è il principale abduttore della coscia. Ha inoltre altre azioni secondarie dipendenti dal tipo di fibre muscolari reclutate. In particolare le fibre anteriori, con la loro azione, flettono e ruotano internamente la coscia mentre le fibre posteriori estendono ed extraruotano la coscia. È fondamentale per aiutare il cavaliere a rimanere equilibrato nel centro della sella.

Conoscere quali, quanti muscoli e il ruolo che giocano quando si è cavallo aiuterà ad essere consapevoli su quali aree lavorare per migliorare forza ed equilibrio e, in generale, le nostre prestazioni in sella.

Proponiamo ora uno degli esercizi che Anthony Paalman consiglia di eseguire ne Il nuovo libro dell’Equitazione

 

La posizione di base è l’assetto da dressage senza staffe. Il cavaliere ha il busto leggermente indietro e appoggia le due mani sulla paletta della sella, tiene i talloni bassi. Solleva lentamente le ginocchia mantenendole il più alto possibile e ben larghe poi tira le anche verso dietro contraendo gli addominali. Nello stesso tempo, deve allargare le spalle inspirando profondamente. Poi espirando abbassa le ginocchia riportando le gambe nella posizione di partenza. Ripetere questo esercizio 20 volte mantenendo sempre una respirazione regolare. È un esercizio che rinforza e ammorbidisce gli addominali, i muscoli della schiena e della regione lombare e ciò permette al cavaliere di spingere in avanti il bacino.

Il nuovo libro dell’Equitazione
Anthony Paalman

“Il nuovo libro dell’Equitazione” di ANTHONY PAALMAN. Il manuale che è da tutti conosciuto come la “bibbia dell’equitazione” per il modo preciso e dettagliato con cui affronta ogni singolo aspetto della preparazione del cavallo da salto. Seconda edizione.

 

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