La musica migliora la relazione con i cavalli?

La musica riduce lo stress e calma i cavalli più ansiosi. Li aiuta a rilassarsi durante la routine giornaliera e a concentrarsi nelle sessioni di lavoro.

I benefici che la musica ha sull’essere umano sono stati dimostrati da anni. Essa ha un’influenza positiva sul battito cardiaco, sulla pressione sanguigna, sulla respirazione e sul livello di alcuni ormoni. In particolare agisce sull’ormone dello stress e sulle endorfine. Diverse ricerche hanno dimostrato che ascoltare Mozart ha benefici sulla memoria e l’apprendimento. La sua musica favorisce la concentrazione e migliora la produttività. Se gli stessi effetti si riscontrassero anche nei cavalli? Fargli ascoltare Mozart, Chopin, i Beatles, Elvis Presley o Tiziano Ferro potrebbe contribuire a migliorare il loro benessere? E se la musica avesse particolari effetti rilassanti soprattutto nei soggetti più sensibili e gli riducesse i livelli di stress?

Diverse ricerche lo hanno dimostrato: la musica è lenitiva. È una chiave di comunicazione per gli umani ma può anche aiutare i cavalli a rilassarsi e a concentrarsi. Potrebbe anche aiutare i soggetti sportivi a lavorare a un ritmo migliore. Molte storie di cavalli si intrecciano con la musica. Non sono rare le scuderie che lasciano la radio accesa per aiutare i cavalli a rilassarsi e a distrarsi quando sono chiusi nei box.

Ingegneri elettronici, appassionati di musica, hanno inventato particolari dispositivi. Hanno chiesto, poi, a dei compositori di creare delle melodie con frequenze speciali. I dispositivi, applicati alle orecchie dei cavalli, hanno permesso loro di ascoltare la musica. I benefici sono emersi durante le sessioni di allenamento, le pratiche di grooming, durante le visite veterinarie o la ferratura e durante il trasporto. I cavalli, in queste occasioni, si sono mostrati calmi e rilassati. Hanno mostrato bassi livelli di stress riducendo i comportamenti ansiosi e le fobie dei rumori improvvisi.

Una particolare musica è stata composta e registrata specificatamente per le esigenze dei cavalli. La gamma delle frequenze era adatta per la sensibilità del loro udito. Queste musiche sono state clinicamente testate e approvate dai veterinari. Il dispositivo elettronico si applica tra le orecchie del cavallo attraverso una cuffia. È collegato con una tecnologia Bluetooth alla playlist dello smartphone del cavaliere. È pensato per isolare solo parzialmente il cavallo dai rumori esterni che sono spesso le fonti di stress. Il segnale è adattato, in termini di frequenza, all’udito del cavallo e il volume del suono è basso. Ciò permette all’animale di sentire comunque la voce del cavaliere.

Lo stress, sia fisico che mentale, può influenzare la salute dei cavalli in vari modi. Esso riduce la funzione immunitaria, rende il cavallo più suscettibile ad ammalarsi, rende difficile il recupero da una malattia o da un infortunio. Uno stress prolungato può portare a ulcere e persino a problemi di peso.

L’effetto rilassante e rassicurante dato dalla musica per alcuni cavalli è immediato. Per altri, invece, gli effetti positivi si possono notare solo dopo un po’ di tempo. L’obiettivo è quello di creare un condizionamento: far associare al cavallo il benessere e il relax dato dalla musica alle diverse situazioni giornaliere.

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