Ai cavalli piace la toelettatura quotidiana?

La toelettatura quotidiana è un’esperienza che dovrebbe rafforzare la relazione uomo-animale. Uno studio suggerisce il perché alcuni cavalli preferiscono evitarla.

La toelettatura quotidiana è una parte importante dell’interazione tra uomo e cavallo. Strigliare e spazzolare il corpo, pettinare coda, criniera e ciuffo, pulire i piedi … è la routine di tutti i giorni, prima e dopo il lavoro. Il momento della cura deve esserci anche nel giorni di riposo. Ma molti cavalli non sembrano gradire tutte queste attenzioni. Alcuni si muovono in continuazione, altri si agitano, altri ancora diventano aggressivi mordendo e tirando calci. Ma siamo sicuri che ai cavalli piacciono tutti questi trattamenti? L’argomento è stato trattato da un punto di vista scientifico. La ricercatrice Leá Lansade, PhD, e i suoi colleghi Coralie Bonneau, Céline Parias e Sophie Biau hanno condotto uno studio sul campo sullo stato emotivo del cavallo e sulla sicurezza del cavaliere durante le pratiche di toelettatura (Lansade, L., Bonneau, C., Parias, C., & Biau, S. (2019). Horse’s emotional state and rider safety during grooming practices, a field study. Applied Animal Behaviour Science 217, 43–47). Sono stati osservati 69 soggetti tra cavalli e pony durante la toelettatura. Quindici si sono comportati come se non gli piacesse essere curati: si allontanavano, avevano tensione nella pancia e / o nella schiena e mostravano posture minacciose. Quattro soggetti sembravano trovare piacevole l’esperienza mostrandosi rilassati e incoraggiando il contatto.

Lo studio non ha approfondito il motivo per cui i cavalli mostravano fastidio nel ricevere le cure. Probabilmente le loro reazioni erano dovute a uno stato di dolore o a una ipersensibilità tattile. Altri cavalli potrebbero non aver gradito l’essere stati separati dai compagni per essere governati. Potrebbe incidere anche un ambiente rumoroso o affollato oppure se alla toelettatura segue immediatamente un lavoro fisicamente impegnativo o stressante. Potrebbe avere un ruolo fondamentale anche la persona e la sua esperienza nell’espletare le pratiche di pulizia. Nello studio gli autori hanno anche osservato che alcuni cavalieri prestano poca attenzione alle minacce e ai segni di disagio del proprio cavallo; altri proprietari non si sono nemmeno posti il problema se il loro cavallo gradiva il tipo di spazzola e la tecnica usata. Inoltre, un cavallo che si agita e che evita i trattamenti viene spesso trattenuto o rimproverato, aumentando l’esperienza spiacevole.

Lo studio condotto da Lansade e i suoi colleghi ha anche fatto emergere il fatto che i gestori, siano essi esperti o principianti, si espongono continuamente al rischio di lesioni durante la toelettatura dei cavalli assumendo comportamenti non sicuri come: passare sotto il collo, camminare dietro fuori dal campo visivo, accovacciarsi accanto al cavallo.

Lansade e i suoi colleghi hanno concluso che i gestori dei cavalli si devono “sensibilizzare” alle buone e corrette pratiche di toelettatura puntando sempre alla sicurezza e al comfort del cavallo. Generalmente, la toelettatura e il contatto inducono stati emotivi positivi negli animali e in un altro studio i cavalli trattati con cura mostravano un’espressione facciale chiaramente rilassata, collo e labbra allungati e presentavano livelli elevati di ossitocina, l’ormone dell’amore, indicando che il cavallo stava vivendo un’esperienza emotiva positiva.

Quando sia il cavallo che il cavaliere hanno una buona esperienza di toelettatura, possono rafforzare la relazione uomo-animale e creare uno stato emotivo positivo per ciò seguirà immediatamente dopo.

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