imparare dagli errori

Autocontrollo a cavallo: la lezione di Giuseppe Colapinto

Il cavallo riflette le emozioni del cavaliere. La storia vera di Giuseppe Colapinto e Drago, ispirata al libro Io sono Drago.

L’equitazione non è solo una questione di tecnica e abilità fisica, ma anche di controllo delle emozioni. Il cavallo è un animale estremamente sensibile e risponde in modo diretto agli stati d’animo del suo cavaliere. Per questo, sviluppare tecniche di autocontrollo è fondamentale per costruire un rapporto armonioso e instaurare una leadership naturale ed efficace.

Giuseppe Colapinto, protagonista della nostra storia con il suo cavallo Drago, ha imparato nel tempo quanto il suo atteggiamento influenzasse direttamente il comportamento del suo compagno equino. Le sue emozioni, paure e insicurezze si riflettevano nel cavallo, spesso amplificandosi. Solo acquisendo maggiore consapevolezza e controllo su sé stesso è riuscito a instaurare una connessione solida e basata sulla fiducia.

“Iniziammo a capirci con uno sguardo. Non scappò più, non è mai più andato da nessuna parte senza che io fossi al suo fianco.”

Come il comportamento del cavaliere influenza quello del cavallo

Il cavallo è un animale da preda, abituato a interpretare ogni segnale dell’ambiente per valutare possibili pericoli. Questa caratteristica lo rende un osservatore attento del linguaggio del corpo umano: percepisce la tensione nei muscoli, le esitazioni nei movimenti e persino le variazioni del respiro del cavaliere.

Se il cavaliere è nervoso, il cavallo risponderà con ansia. Quando è insicuro, il cavallo si sentirà smarrito. Se il cavaliere è calmo e determinato, il cavallo si affiderà a lui con fiducia.

Giuseppe ha vissuto momenti di frustrazione con Drago, specialmente quando cercava di imporsi con troppa rigidità:

“Mi ha fatto piangere non per l’emozione ma per la rabbia. Molte cose che volevo fare non me le faceva fare.”

Solo quando ha modificato il proprio approccio, basandosi su calma e comprensione, il cavallo ha iniziato a rispondere in modo positivo.

Ecco alcuni modi in cui il comportamento del cavaliere può influenzare il cavallo:

Tensione e rigidità muscolare: il cavallo percepisce l’irrigidimento e potrebbe reagire con ansia o resistenza.
Insicurezza nei comandi: se il cavaliere non è chiaro, il cavallo si sentirà confuso e potrebbe rifiutare il lavoro.
Emozioni negative (paura, rabbia, frustrazione): il cavallo avverte le emozioni e potrebbe rispondere con agitazione o testardaggine.
Atteggiamento calmo e deciso: il cavallo si sentirà sicuro e seguirà più volentieri il cavaliere.

Il ruolo delle emozioni nel rapporto uomo-cavallo

Le emozioni giocano un ruolo cruciale nel rapporto tra uomo e cavallo. I cavalli sono creature straordinariamente empatiche e reagiscono alle vibrazioni emotive del loro cavaliere. Questo significa che imparare a gestire le proprie emozioni è essenziale per instaurare una relazione armoniosa.

Giuseppe racconta come, nel tempo, abbia imparato a bilanciare le proprie emozioni per migliorare il suo rapporto con Drago:

“Andavo a riprenderlo con l’amaro in bocca, tentando di stemperare l’umiliazione. Mi ha fatto piangere per la rabbia.”

Con il tempo, ha capito che arrabbiarsi o scoraggiarsi non serviva a nulla. Solo cambiando il proprio atteggiamento ha potuto costruire un rapporto di fiducia con il suo cavallo.

Ecco alcune emozioni comuni nell’equitazione e il loro effetto sul cavallo:

Paura. Il cavallo avverte il pericolo e può diventare ansioso o difficile da gestire.
Frustrazione. Può rendere il cavaliere troppo rigido o aggressivo, causando resistenza nel cavallo.
Calma e sicurezza. Rassicurano il cavallo e lo rendono più disponibile al lavoro.

Per migliorare la comunicazione con il cavallo, è essenziale imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni prima di entrare in sella.

Tecniche di autocontrollo per migliorare la relazione con il cavallo

Per diventare un cavaliere più consapevole ed efficace, è fondamentale sviluppare l’autocontrollo. Ecco alcune tecniche utili per migliorare il proprio stato emotivo e instaurare un rapporto più equilibrato con il cavallo.

  1. Controllo della respirazione

Respirare profondamente aiuta a rilassare il corpo e trasmettere calma al cavallo. Prima di montare, è utile fare alcune respirazioni lente e profonde per ridurre l’ansia.

  1. Consapevolezza corporea

Un cavaliere deve essere sempre consapevole della propria postura e dei propri movimenti. Allenarsi a mantenere una postura rilassata ma decisa aiuta il cavallo a sentirsi sicuro.

  1. Visualizzazione positiva

Immaginare mentalmente il successo di un esercizio prima di eseguirlo può migliorare la sicurezza e la chiarezza dei comandi.

  1. Coerenza nei comandi

I cavalli imparano attraverso la ripetizione. Essere coerenti nei segnali e nelle richieste aiuta a evitare confusione e incertezze.

  1. Allenare la pazienza

Se un esercizio non funziona subito, invece di frustrarsi è meglio fare un passo indietro e riprovare con calma. La pazienza è una qualità fondamentale per ogni buon cavaliere.

Giuseppe ha capito che, una volta trovata la sintonia con Drago, il lavoro diventava più semplice e gratificante:

“Bastava uno sguardo, un movimento per gli altri impercettibile, un piede messo in un certo modo per dargli un comando.”

Questa è la dimostrazione che il vero controllo non deriva dalla forza, ma dalla comprensione e dalla connessione emotiva.

La leadership attraverso l’equilibrio emotivo

Un cavaliere efficace non è solo colui che sa dare i comandi giusti, ma colui che riesce a controllare se stesso prima di controllare il cavallo.

Le emozioni e il comportamento del cavaliere sono riflesse dal cavallo, che diventa una sorta di specchio emotivo. Per questo, sviluppare tecniche di autocontrollo è essenziale per creare una relazione basata sulla fiducia e sulla leadership naturale.

Come ci insegna la storia di Giuseppe e Drago, il vero successo nell’equitazione non è legato alla forza, ma alla capacità di ascoltare, adattarsi e guidare con sicurezza e rispetto.

“Superate le incomprensioni, è nata una sorta di fratellanza.”

Perché la vera leadership non si impone, si conquista con l’equilibrio interiore.

Per approfondire questa storia autentica e ispirante, leggi il libro Io sono Drago. Giuseppe Colapinto: The Arabian Stable.

 

 

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Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788894610222) presso tutte le librerie in territorio nazionale.

Foto di Gianvito De Novellis.

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