proteggere il cavallo

Come proteggere il cavallo in estate

Proteggere il cavallo in estate è importante per evitare i colpi di calore e, in generale, ridurre al minimo le probabilità di danni fisici.

L’estate è arrivata. Tutti noi abbiamo molto più tempo da dedicare ai nostri cari amici cavalli. Ma l’equitazione estiva ha i suoi pro e contro.

Anche se hai cercato di tenere il tuo cavallo in forma il più possibile durante i mesi invernali, l’aumento delle temperature comporta dei rischi.

Quindi, sella pure il tuo cavallo ma fai attenzione a come il tuo amico affronta il caldo. Tieni sotto controllo i segnali che indicano che devi ridurre o fermare qualsiasi attività per il resto della giornata.

Se, ad esempio, durante una passeggiata o una sessione di allenamento, a un certo punto, il cavallo inizia ad “ansimare” significa che ha un aumento della frequenza respiratoria.  È questo il segno di uno stress da calore significativo e pericoloso. Questo stress può manifestarsi anche con un’improvvisa riluttanza a continuare l’attività o a rispondere agli aiuti apparendo pigro. La pigrizia indica stanchezza dovuta al caldo. In questo caso è meglio fermarsi, rientrare e fargli una doccia: l’acqua lo rinfrescherà. Inoltre, assicurati che abbia sempre a disposizione acqua fresca e un blocco di sale per reintegrare gli elettroliti persi con il sudore.

Sarebbe buon senso evitare qualsiasi attività nelle ore più calde. È consigliabile montare massimo sino alle 10.00 e riprendere a partire dalle 18.00. Sfruttare le ore più tollerabili è davvero la soluzione migliore per noi e per i nostri cavalli.

Se i campi sono circondati da alberi, esegui gli esercizi nelle zone ombreggiate quando possibile. In alternativa, se ci sono sentieri, camminare all’ombra può essere una buona opzione.

A volte, in estate, mosche e zecche possono essere dannose. Assicurati di usare dei repellenti sia sul cavallo che su te stesso.

Inoltre, una cuffietta anti mosche proteggerà orecchie e occhi del tuo amico. In questo modo il cavallo sarà molto più a suo agio e quindi l’attività sarà più piacevole per tutti!

Se hai un cavallo giovane o sei impegnato in un programma di addestramento per le competizioni è chiaro che prendere una pausa in estate non è contemplabile. Però puoi tenere delle sessioni di allenamento brevi e leggere.

Fai un riscaldamento adeguato, poi decidi su cosa lavorare e lavoraci finché non sei soddisfatto. Poi rinfrescatevi e terminate la giornata.

Montare per mezz’ora al giorno, dovrebbe essere sufficiente. Andare avanti e indietro con il caldo, cercando di perfezionare qualcosa, è solo un invito a litigare con il cavallo. E si sa, né noi né i nostri cavalli abbiamo tanta pazienza con il caldo estivo. Nessuno di noi vincerà una lotta con un cavallo! Lo sappiamo tutti!

Durante una passeggiata, se necessario, permettiamo al cavallo di riposare e di riprendere fiato. Se fa veramente caldo, è consigliabile smontare, sollevare la sella e assicurarsi che non si stiano formando delle piaghe.

Non possiamo parlare di equitazione estiva senza parlare dell’importanza di mantenersi idratati! Bevi molta acqua e assicurati che il tuo cavallo abbia sempre accesso ad acqua pulita. Per i cavalli che non bevono abbastanza, si può pensare di integrare con elettroliti, soprattutto se lavorano molto duramente o vivono all’aperto 24 ore su 24.

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Se il tuo cavallo vive sempre all’aperto, si spera che abbia accesso a un po’ d’ombra! Le capannine di ricovero esterne, se i cavalli vi rimangono giorno e notte, devono essere chiuse almeno su tre lati (la normativa sulla detenzione degli equidi lo prevede).   Sul mercato esistono diverse soluzioni prefabbricate molto funzionali.

Ricordati che mosche, moscerini, zanzare e tafani rendono la bella stagione una vera tortura per il nostro cavallo. Il tormento è legato alla irritazione da morsicature e alle reazioni di intolleranza individuale. Si aggiungono anche allergie (Dermatite estiva recidivante) e contaminazioni di ferite (piaghe estive da Habronema). Un programma di controllo degli ectoparassiti deve mantenere tali popolazioni entro un numero limitato: è più efficace ed economico prevenire che combattere. Nessun prodotto presente in commercio per le mosche e gli ectoparassiti, risolverà da solo il problema: occorre una strategia completa per contrastare le mosche, e colpirle sia dove vivono che dove si alimentano e si riproducono: all’esterno della scuderia, all’interno della scuderia e infine sul cavallo.

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