cosa non deve mangiare un cavallo

Cosa non deve mangiare un cavallo

Cosa non deve mangiare un cavallo? Alcuni alimenti di uso comune non dovrebbero essere inclusi nella sua dieta. Ecco quali.

A volte è bello offrire al tuo cavallo un “cibo speciale”. Tuttavia, ci sono alcune cose che probabilmente non dovrebbe mangiare. Cosa non deve mangiare un cavallo? Ecco una lista degli alimenti che probabilmente non dovrebbero essere inclusi nella sua dieta.

Frutta in grandi quantità

Le mele e la frutta in generale sono un ottimo premio per il cavallo. Ma usare la frutta come razione può diventare troppo. Una pancia piena di mele o di qualsiasi altro frutto può semplicemente far male o causare coliche.

Il pericolo concreto si verifica quando i cavalli hanno accesso illimitato alla frutta caduta da un albero selvatico, o quando qualcuno getta casse o cesti di frutta ammaccata oltre il recinto pensando di dare al cavallo una “delizia”.

Ritagli di prato e giardino

I ritagli di prato e giardino possono contenere diversi pericoli. Il materiale vegetale appena tagliato o semi-appassito può essere un problema, anche se sembra contenere solo erba.

I ritagli possono contenere piante tossiche. Infatti, ci sono diverse piante da giardino comuni, come il mughetto e le foglie di rabarbaro, che rientrano nella categoria “velenose”. Inoltre, i ritagli possono essere tossici perché il prato ha avuto i trattamenti contro i parassiti, e non importa se è passato un bel po’ di tempo.

Siccome i cavalli non devono brucare e selezionare il materiale mangiano molto più velocemente. ciò li fa ingrassare oppure portare a soffocamento e coliche.Gli zuccheri contenuti nell’erba appena tagliata o leggermente appassita possono causare uno squilibrio nell’intestino del cavallo, portando alla laminite.

I rifiuti del prato e del giardino vanno nella compostiera o nel mucchio di letame, non oltre il recinto nel pascolo del tuo cavallo.

Verdure crocifere

Forse conosci già qualcuno che si sente a disagio dopo aver mangiato cavoli, broccoli, cavolini di Bruxelles o altre verdure della famiglia dei cavoli. Il cavallo potrebbe provare lo stesso tipo di disagio dopo aver mangiato questo tipo di verdure “gassose”. Qualche foglia o germoglio potrebbe non avere importanza, ma scaricarne una certa quantità oltre il recinto probabilmente non è una grande idea.

Trifoglio alsike

Il trifoglio alsike può raggiungere altezze da 60 cm a 1,25 m. Ha un capolino rotondo di un bel colore rosa. A differenza del trifoglio rosso non ha le foglie seghettate e non presentano una “V” bianca.

Viene seminato insieme all’erba o ad altre piante, come il trifoglio rosso, per migliorare il suolo o come fieno o pascolo. È ricco di nutrimento, fornisce cibo e copertura protettiva per il bestiame e la fauna selvatica. È meglio però evitare di piantarlo nei pascoli dei cavalli. Le piante possono ospitare una malattia fungina che provoca la fotosensibilità dei cavalli, in cui le aree della pelle diventano bianche prima di diventare rosse e dolorose. Nei casi più gravi, i funghi come il trifoglio possono causare malattie del fegato, evidenziate da sintomi come perdita di peso, ittero, coliche, diarrea, disturbi neurologici e morte. Il fungo è più diffuso nei climi piovosi o nei pascoli irrigati.

Attenzione: il presente articolo è stato redatto consultando diverse fonti tecnico/scientifiche e forum di discussione. Il suo scopo è solo quello di fornire spunti di riflessione e di approfondimenti. Per questo ti chiediamo di suggerire integrazioni o modifiche e di segnalare eventuali inesattezze o errori in questo o in altri articoli scrivendoci a info@imisteridelcavallo.it

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