curare la coda del cavallo

Curare la coda del cavallo

Si immagina spesso la coda del cavallo come lunga, folta e fluente ma tenerla in ordine è un impegno e richiede alcune piccole accortezze.

La coda del cavallo è sicuramente l’aspetto che colpisce maggiormente l’immaginario collettivo. In quasi tutte le manifestazioni artistiche il cavallo ha una coda bella, lunga, lucida, folta e forte, un po’ “stile Rapunzel”.

L’aspetto della coda di un cavallo non dice molto sul singolo animale. Ma insieme ad altri elementi può essere un indice di buona o cattiva salute. Detto ciò, alcune razze (si pensi al morgan, all’andaluso o al frisone, ecc.) tendono per natura ad avere code lunghe e spesse. Altri soggetti invece hanno code corte o comunque “impertinenti”. In entrambi i casi “tenere la coda in ordine” è sempre un bell’impegno.

Alcuni professionisti consigliano, per disciplinare la coda, di usare solo le dita. Altri sostengono che si può utilizzare una spazzola ma mai un pettine. Altri ancora pensano che si possono utilizzare sia la spazzola che il pettine purché siano usati con attenzione. Il pettine però dovrebbe essere a denti larghi. Ma la cosa fondamentale è che non si deve MAI TIRARE!

Indipendentemente da ciò che si usa (dita, spazzola o pettine) si consiglia innanzitutto di distribuire un prodotto districante. Poi di togliere il maggior numero di corpi estranei come paglia, fieno o trucioli di segnatura con le mani. Quindi iniziare a governare la coda sempre dal fondo per poi salire su.

Ciò impedirà di strappare i crini qualora ci fossero nodi o grovigli. Si deve prestare particolare attenzione all’osso della coda. È un’area facile da trascurare durante la cura quotidiana, ma molti problemi, come piaghe, dermatiti o zecche, possono svilupparsi proprio lì e peggiorare con il tempo.

Per stimolarne la crescita la coda andrebbe mantenuta pulita. Ciò non vuol dire lavarla in continuazione. Uno shampoo a settimana o al massimo uno ogni due settimane può essere sufficiente. Ricordate di risciacquare accuratamente e se toccando l’osso della coda si ha una sensazione “gommosa”, significa che lo shampoo non è stato completamente lavato via o che le radici della coda non sono ben pulite.

Dopo lo shampoo si può utilizzare un balsamo che aiuterà a mantenere la coda morbida e senza grovigli in modo da poterla spazzolare nelle pratiche quotidiane di grooming  senza strappare i crini.

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