Rompere il mito dello sforzo: meno fatica, più libertà di movimento in sella con il Metodo Feldenkrais.
Ti ricordi quando, da bambino, ti dicevano: “Se ti fossi impegnato di più…”
Oppure: “Per ottenere qualcosa, bisogna faticare”?
Quella voce, spesso familiare, si è fatta spazio anche nel nostro corpo. E oggi, da adulti, la ascoltiamo ancora, soprattutto quando saliamo in sella: ci irrigidiamo, tratteniamo il respiro, ci sforziamo di “fare bene”.
Ma cosa succede se iniziamo a pensare che lo sforzo non sia sempre necessario? E se, al contrario, stesse ostacolando proprio quella libertà di movimento che cerchiamo?
Quando “darsi da fare” diventa un ostacolo
Viviamo in una cultura che glorifica la fatica. Siamo abituati a pensare che più ci sforziamo, meglio sarà il risultato. Anche nell’equitazione.
Ma in sella, lo sforzo spesso crea l’effetto opposto: il corpo si irrigidisce, il cavallo risponde male, ci sentiamo goffi, fuori equilibrio.
È una trappola comune: crediamo di non fare abbastanza, quindi ci contraiamo ancora di più, aumentando tensione e fatica. In realtà, non serve fare di più. Serve fare diversamente.
La libertà di movimento non nasce dallo sforzo
Libertà di movimento non significa muoversi tanto.
Significa muoversi con intelligenza, con precisione, con piacere.
È il risultato di un corpo che si organizza bene, non di un corpo che si impone qualcosa.
Nell’equitazione, la vera libertà arriva quando smettiamo di trattenere, correggere, spingere. Quando iniziamo ad ascoltarci. A lasciare che la struttura del corpo lavori per noi, non contro di noi.
Il Metodo Feldenkrais: meno sforzo, più consapevolezza
Il Metodo Feldenkrais parte da un’idea semplice e potente: il corpo può imparare a muoversi meglio attraverso l’ascolto e l’esplorazione, non attraverso la forza o la correzione.
Attraverso movimenti lenti, guidati e mirati, il metodo aiuta a:
- ridurre la tensione inutile
- scoprire abitudini di sforzo automatico
- trovare nuove possibilità di movimento, più leggere ed efficaci
Non è ginnastica. Non è correzione posturale. È educazione al movimento. Ed è sorprendente quanto il corpo cambi quando smetti di imporgli delle cose e inizi a dialogare con lui.
Per chi vuole approfondire le basi del Metodo Feldenkrais, c’è una spiegazione chiara anche sul sito della Associazione Italiana insegnanti Feldenkrais.
In sella (e nella vita), si può imparare a faticare meno
Il libro “Il cavallo ed io” di Antonella Lioce nasce proprio con questo intento: aiutare cavalieri e istruttori a riscoprire il piacere del movimento in sella, applicando il Metodo Feldenkrais all’equitazione.
Propone lezioni pratiche, accessibili anche da soli, per sperimentare direttamente come piccoli cambiamenti nella qualità del movimento possano portare a grandi risultati.
Non serve “darsi da fare”. Serve imparare a lasciar andare ciò che non serve.
Il cavallo ed io è disponibile online e in libreria
Un libro per chi cavalca, per chi insegna, per chi si mette in discussione.
Un invito a ripensare il corpo, il movimento e la relazione con il cavallo da un altro punto di vista.
Disponibile su:
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Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950490) presso tutte le librerie in territorio nazionale.


