Gestione del cavallo: Gennaio è il mese per …

Un breve promemoria degli aspetti da tenere maggiormente sotto controllo nella gestione invernale del nostro cavallo in questo primo mese dell’anno.

Gennaio è un mese un po’ particolare: fa freddo, è il primo mese del nuovo anno (ed è come se fosse un lunedì lungo 31 giorni) e inoltre c’è la pesantezza alimentare data dalle feste. Quest’anno si deve essere ancora più accorti nella gestione del nostro cavallo, poiché negli ultimi tempi ha subito degli andamenti un po’ altalenanti. Ecco uno schema semplice e riassuntivo degli aspetti da tenere maggiormente sotto controllo in questo primo mese.

La tosatura. Il pelo a due mesi circa dalla prima tosatura sarà ricresciuto. Un manto folto rende sicuramente più difficile il processo di raffreddamento dopo il lavoro e la pulizia. In linea generale se un cavallo non è in pieno regime di allenamento, probabilmente, è meglio non tosarlo. Se, invece, lavora regolarmente ed è incline a sudare, è meglio scegliere la tosatura che più si adatta alle sue esigenze e alla sua gestione generale.

Controllare la salute della bocca e dei denti. La dentatura dei cavalli è in continua crescita e, anche se non riscontriamo particolari problemi, almeno una volta l’anno, deve essere tenuta sotto controllo per evitare la crescita di escrescenze che possono danneggiare l’interno della bocca. Dai denti dipende sia il suo modo di lavorare che il suo modo di masticare e quindi di assimilare il cibo.

Tenere in scuderia dell’alcool. Se il cavallo è sudato, utilizziamo uno straccio di cotone imbevuto di alcool canforato da strofinare sul suo pelo. In questo modo il sudore evapora velocemente e il cavallo si scalda. Un altro sistema altrettanto valido consiste nello strofinargli sopra della paglia.

Dare al cavallo il pastone caldo. Per aiutare la funzionalità dell’intestino, una volta a settimana, sostituiamo la normale razione di granaglie con un pastone di semi di lino, avena e crusca.

Mascalcia. Se il terreno è ghiacciato e ha nevicato, ricordiamoci che la neve che si appiccica sotto i ferri può causare diversi problemi: il cavallo può inciampare, scivolare oppure può provocarsi delle distorsioni ai muscoli, ai tendini e alle articolazioni. Rimuovere queste masse di ghiaccio da sotto i piedi del cavallo non è semplice quindi è meglio prendere le giuste precauzioni per evitare che si formino. Chiediamo consiglio al nostro maniscalco che saprà suggerire al soluzione più adatta al nostro cavallo.

In questo periodo, a causa dei terreni molto umidi le unghie del cavallo potrebbero diventare troppo molli. Ingrassiamo i piedi prima di lavarli al rientro da una passeggiata; in questo modo gli zoccoli  non marciscono perché il grasso evita il contatto tra l’acqua e l’unghia. Naturalmente spetta sempre al maniscalco, che segue e conosce il tipo di unghia del cavallo in questione, indicare l’unguento più adatto.

Coperte. Visto che il cavallo tiene la coperta per circa 2 o 3 mesi ancora, possiamo portare in lavanderia quella sporca e usare quella di scorta. Molte lavanderie oltre al lavaggio effettuano anche riparazioni.

Cavalli al paddock. Lasciamo il cavallo nel paddock solo durante le ore centrali della giornata. Ricordiamoci di mettergli sempre una coperta da paddock e le protezioni per gli arti. Facciamo attenzione che abbiamo un adeguato apporto di acqua. I cavalli hanno bisogno di consumare grandi quantità di acqua per le loro esigenze fisiologiche di base. Molti soggetti con un clima più freddo tendono a bere di meno. Per incoraggiare il consumo di acqua si può somministrare sale e, se possibile, riscaldarla leggermente per evitare costipazioni intestinali. Bisogna assicurarsi che le fonti d’acqua non si congelino e gli abbeveratoi e le tazze devono essere sempre pulite regolarmente.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.