cavallo imbrancato

Il cavallo imbrancato in passeggiata

Il cavallo imbrancato vuole solo tornare a casa dai suoi compagni il più velocemente possibile. In passeggiata può essere pericoloso.

Alcuni cavalli vivono con angoscia la separazione dai compagni di paddock o dal vicino di box. Alcuni mostrano problemi lievi come il trottignare, abbassare la testa, o semplicemente accelerare il passo. Altri, invece, possono disarcionare o andare indietro quando vengono trattenuti. Può trasformarsi in una situazione frustrante o pericolosa.

L’irrequietezza che manifestano è dovuta a uno stato di agitazione e di paura. Tutto quello che stanno cercando di dire è che preferirebbero essere a casa con i loro amici, specialmente con il loro migliore amico. È una reazione causata dalla loro stessa natura. Se stai in passeggiata è bene fermarsi e smontare. Nei casi più gravi un cavallo imbrancato può tentare di raggiungere i loro compagni e potresti non riuscire a controllarlo nel ritorno a casa. Nel tornare potrebbe cercare di liberarsi del cavaliere, con azioni più o meno irruente.

È necessario rafforzare la vostra relazione. Bisogna iniziare a costruire un vero un legame basato sulla fiducia, la comprensione e il rispetto reciproci. Un cavallo ha bisogno di sentirsi al sicuro non solo con il suo branco ma anche con il suo cavaliere. Dovete imparare a conoscervi e ad apprezzarvi in modo che impariate a fidarvi l’uno dell’altro e sentirvi sicuri e con la voglia di fare esperienze insieme.

Se il tuo cavallo non si sente al sicuro con te, è necessario lavorare sul vostro rapporto. È una connessione che la persona deve iniziare da terra.

Osservare, trascorrere tempo insieme senza la necessità di fare. Ascoltare i bisogni dell’altro, fare delle passeggiate insieme da terra sono sicuramente il primo passo per iniziare un percorso che può portare a un migliore rapporto di fiducia.

  • Portalo fuori a passeggiare per sgranocchiare erba e altre piante che non ha nel recinto.
  • Prendilo e sellalo. Ma restate a vista del branco (o il più lontano possibile) e dagli da mangiare con un secchio invece di cavalcare.
  • Portalo in campo e svolgete attività semplici ma che lo tengano mentalmente impegnato. Un po’ di lavoro con il rinforzo positivo (+R/clicker) e concludi con una bella sessione di toelettatura.
  • Quando esci in passeggiata, rimani all’interno della “zona comfort” del cavallo e lavora sull’espansione graduale con un rinforzo positivo in modo che il tuo cavallo possa imparare a far fronte all’allontanamento dal branco.
  • Ricordati di includere alcune pause di ricompensa durante la passeggiata per rafforzare il legame e la fiducia!

Non considerare il lavoro a terra solo come quella attività che consiste nel far girare il cavallo nel tondino o alla corda. Il lavoro a terra include tutto ciò che fai con il cavallo quando non sei in sella. Ci sono tanti modi in cui possiamo dare ai nostri cavalli una buona ragione per godere della nostra compagnia. Dalla toelettatura alla ricerca dei loro punti dove gradiscono i grattini. E poi ancora la conduzione a mano, le passeggiate alla lunghina ma anche solo stare nel paddock o nel box insieme.

Il modo in cui agisci, cosa chiedi e come lo chiedi determinerà il grado della sua sicurezza. La fiducia e la sicurezza non possono instaurate se il cavallo è costretto a fare qualcosa con la forza o l’intimidazione.


Principi di apprendimento – il ruolo del rinforzo positivo
di Eleonora Dordoni

Hai sentito parlare di clicker, clicker training e rinforzo positivo. Hai guardato video e googlato i termini ma le informazioni trovate sono molto generiche o vaghe?

Il saggio “Principi di apprendimento – il ruolo del rinforzo positivo”, a firma di Eleonora Dordoni, spiega in modo semplice e chiaro le tecniche del rinforzo positivo. Il principale obiettivo di questo lavoro è quello di mettere in evidenza il valore delle teorie dell’apprendimento nell’addestramento del cavallo. Al giorno d’oggi la scienza, grazie ai suoi importanti progressi, può aiutare a capire il modo in cui i cavalli pensano e reagiscono ai diversi stimoli. Lo scritto analizza i vantaggi dell’utilizzo del clicker training nel lavoro con i cavalli.

Si apre con una prefazione del prof. Antonio Lucio Catalano (già Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Equine della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma) e con una introduzione del dr. Angelo Telatin il quale sottolinea che «questo libro contribuisce, grazie a molti esempi e a una filosofia di base, a ridurre il gap tra psicologia dell’ap­prendimento e addestramento […] Eleonora Dordoni  è stata in grado, grazie alla sua abilità di tradurre in un linguaggio accessibile concetti complessi, di fare una sintesi accurata e intuitiva di cosa sia la psicologia dell’apprendimento».

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Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950483) presso tutte le librerie in territorio nazionale.

 

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