Etienne Beudant è stato un grande cavaliere francese. Il suo eccezionale talento equestre è stato elogiato da alcuni dei suoi contemporanei.
Il capitano Etienne Beudant è stato un noto cavaliere francese. La sua attività equestre è sempre stata rivolta alla ricerca di un’equitazione leggera. Ha lavorato instancabilmente con i suoi cavalli per dimostrare che anche i soggetti apparentemente privi di grandi qualità, recalcitranti o con difetti di conformazione potevano dare grandi risultati.
Il Generale Decarpentry lo definì un écuyer incredibile. Un écuyer nel vero senso della parola. Ovvero un virtuoso dell’arte equestre. Un artista che ha unito tutte le conoscenze teoriche della sua arte con tecnica impeccabile e “maestria” nell’esecuzione.
Beudant è l’écuyer più incredibile che abbia mai incontrato. Non ho conosciuto nessun cavaliere che potesse essere paragonato a lui. Ho visto Mabrouk e il suo lavoro di alta scuola era incredibile.
Il colonnello veterinario Monod (direttore del servizio veterinario delle truppe e capo dell’allevamento in Marocco) elencò alcune delle sue eccezionali qualità.
Autocontrollo assoluto, pazienza inesauribile, forza combinata alla gentilezza, osservazione costante, buon senso, postura perfetta. Tutte queste qualità, Beudant le possiede a tal punto che non potevano esserci errori nell’addestramento dei suoi cavalli.
Il Generale Henrys (comandante in capo in Marocco dal 1915-1916):
Ho visto lavorare tutti i grandi cavalieri della mia generazione, compreso il generale l’Hotte. Nessuno di loro mi ha lasciato l’impressione della perfezione ideale di Beudant.
Tre ex capi écuyer della scuola di cavalleria di Saumur hanno scritto di lui: De Contades: […] Mostra un vero talento per l’equitazione. Danloux: Che piacere essere criticato da un maestro come te. Lesage: Ha egregiamente evidenziato i meravigliosi principi che il generale Faverot ha applicato così bene.
Invece, il maggiore Margot gli lascviò una dedica su una foto:
Al capitano Beudant, il nostro maestro, il maggiore Margot, capo écuyer della scuola di cavalleria, con tutta umiltà.
Mentre per il Generale Donnio: È impossibile non menzionare il talento equestre di Beudant, è un mago!
La sua equitazione si è basata sul lavoro di François Baucher, ma ha cercato di andare oltre spingendo i limiti dell’equitazione, ma mai i limiti dei cavalli. Ha solo tentato di imitare la natura, la sua arte basandosi sul rispetto e l’amore per il cavallo.
Una delle più grandi tragedie nella storia dell’equitazione è stata il fatto che Beudant non ha avuto studenti o successori diretti. Alla sua morte, non c’è stato nessuno che ha raccolto la sua conoscenza per poi trasmetterla. Alcuni dei suoi principi e metodi si trovano in alcuni écuyer più moderni come Nuno Oliveira o, più recentemente, Philippe Karl.
Esterno e Alta Scuola
Étienne Beudant
Esterno e alta scuola di É. Beudant: (1° nella classifica Bestseller di IBS Libri – Sport – Sport equestri e con gli animali – Equitazione e salto ostacoli) è la prima e unica edizione italiana della pubblicazione del grande cavaliere francese. Si tratta di un’edizione evento in quanto riunisce in un unico volume l’edizione del 1923, la versione inedita del 1948 e dei testi inediti sul generale Faverot de Kerbrech.
Uno dei classici più letti della letteratura equestre. Un bestseller secondo le classifiche di IBS.IT
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Metodo di equitazione
di François Baucher
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