Il virus influenzale “oltre” il cavallo

Durante la stagione invernale il virus influenzale potenzialmente (e occasionalmente) può essere trasmesso anche tra  una specie e l’altra.

La stagione influenzale si presenta ogni anno durante autunno-inverno ed i virus dell’influenza che circolano ogni stagione tendono ad essere più o meno i soliti ma molti altri virus influenzali sono presenti nel mondo.

I cavalli possono essere infettati da virus influenzali di altre specie di animali?

La risposta è no, ma potenzialmente potrebbero. La trasmissione di virus di influenza tra specie diverse può certamente avvenire . Esseri umani, maiali, cani, gatti, balene, e qualche volta gli altri mammiferi come il visone, sono stati infettati da virus influenzali da parte di uccelli di quando in quando. Si pensava che ciò potesse accadere molto raramente, ma fin da 1997, nel sud-est Asiatico ci sono stati casi di esseri umani infettati da sottotipi di influenza aviaria. Pressoché tutti questi casi sono state trasmissioni a vicolo cieco, ovvero che ogni caso è sembrato essere un evento singolo con indicazioni minime riguardo alla loro reale capacità di trasmettersi tra esseri umani.

I virus dell’influenza aviaria possono infettare cavalli?

La risposta è: molto probabilmente sì. Nel 1989 nella Cina settentrionale un ceppo dell’influenza aviaria fu confermato essere la causa di una epidemia di larga scala tra i cavalli.
Una domanda connessa è se i virus dell’influenza possono essere trasmessi dai cavalli agli altri mammiferi.
La risposta è definitivamente sì. Approssimativamente 15-20 anni fa, il tipo H3N8 di influenza equina infettò diversi cani negli Stati Uniti e si è radicato tra loro sin da allora. Potrebbe ritornare indietro dai cani ai cavalli? Forse, anche se una volta adattato ai cani il virus è diventato meno adattato ai cavalli.

Gli esseri umani sono a rischio di infezione dai virus dell’influenza equina?

Una Infezione sperimentale tra volontari umani condotta 50 anni fa dimostrò che può accadere ma il risultato è una infezione inapparente o molto lieve. In alcuni casi di esposizione a cavalli infetti l’organismo umano produce degli anticorpi contro l’influenza equina.

La conclusione è: La trasmissione di virus influenzali tra una specie e l’altra può accadere occasionalmente. Se il vostro cavallo ha l’influenza prendete le elementari precauzioni di biosicurezza come lavarvi le mani e lavare indumenti ed equipaggiamento che sono venuti in contatto con l’animale… e se siete a letto con l’influenza è probabilmente meglio non coccolare troppo i vostri pet.

Dr. Andrea M. Brignolo

Fonte: Thomas M. Chambers, PhD tmcham1@uky.edu (859) 218-1126 Maxwell H. Gluck Equine Research Center University of Kentucky Lexington, KY

 

Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.
Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.

Per maggiori informazioni sul Dr. Andrea M. Brignolo potete visitare il sito: www.andreabrignolo.com oppure la pagina Facebook: @andreabrignoloveterinario

 

Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
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