vitamina C

La vitamina C: un aiuto per i cavalli anziani

La vitamina C aggiunta sotto forma di integratori alla dieta di un cavallo anziano lo aiuterà ad affrontare la vecchiaia.

La vecchiaia è difficile per tutti. Articolazioni deboli, cattiva digestione, dolori alla schiena, predisposizione alle infezioni – sono solo alcuni dei problemi associati all’età del cavallo (non molto diversi da quelli di un attempato cavaliere). Integrare la dieta con la vitamina C può essere un valido aiuto per affrontare gli acciacchi dell’età avanzata.

La vitamina C gode della fama di essere una tra gli antiossidanti più potenti in natura. Gli antiossidanti sono sostanze chimiche in grado di bloccare l’azione dei radicali liberi. Questi sono responsabili – se prodotti in eccesso e non adeguatamente controbilanciati – dell’ossidazione cellulare, quindi dell’invecchiamento e di alcune patologie.

La produzione di radicali liberi viene accelerata durante qualsiasi tipo di stress fisico o mentale. Ma accelera anche per un’infiammazione dei muscoli e delle articolazioni, allergie, malattie/infortuni o esposizione a tossine e sostanze inquinanti. Una volta che i radicali liberi ricevono il loro elettrone mancante dalla vitamina C, vengono neutralizzati – stabilizzati – e non sono più dannosi.

La vitamina C protegge il cavallo anche in tanti modi

Oltre alle sua proprietà di antiossidante, la vitamina C protegge il cavallo anche in altri modi non meno significativi.

Biosintesi del collagene. Il collagene (o collageno) è la principale proteina del tessuto connettivo negli animali. Mantiene l’integrità dei vasi sanguigni. Inoltre crea una matrice all’interno delle ossa e delle articolazioni a cui possono essere associati minerali e altre sostanze. Pertanto, una quantità sufficiente di vitamina C è importante per mantenere le ossa e le articolazioni in buona salute. Riduce la perdita dei denti e previene la rottura dei capillari che possono causare ascessi.

Antistaminico naturale. Come antistaminico, la vitamina C riduce la risposta istaminica. Quindi rende il cavallo più tollerante agli allergeni. Ne beneficiano i cavalli che soffrono di allergie respiratorie o cutanee.

Ascorbati minerali in forma “tamponata”.  L’acido ascorbico è la forma più comune di vitamina C. In forma “tamponata” è meno acido e più delicato per lo stomaco rispetto al normale acido ascorbico. Per i cavalli, in genere, la vitamina C con il calcio e il magnesio evita il disturbo digestivo.

Acido ascorbico con bioflavonoidi. I bioflavonoidi sono uno dei principali gruppi di polifenoli vegetali. Hanno un effetto sinergico con la vitamina C. Inoltre, hanno grande importanza nel rafforzare i vasi sanguigni, soprattutto i capillari, regolando la loro permeabilità. Sono essenziali per proteggere dall’ossidazione la vitamina C. Svolgono attività antivirale e anticancerogena e sono anche utili per le allergie respiratorie.

Acido ascorbico rivestito con etilcellulosa (EC). L’acido ascorbico rivestito è anche noto come acido ascorbico con mantello. Gli ingredienti principali sono acido ascorbico (cioè vitamina C) ed etilcellulosa (cioè, CE). Il rivestimento di etilcellulosa può impedire la dissoluzione dell’acido ascorbico in breve tempo, specialmente se miscelato con minerali che possono favorire l’ossidazione.

Attenzione: il presente articolo è stato redatto consultando diverse fonti tecnico/scientifiche e forum di discussione. Il suo scopo è solo quello di fornire spunti di riflessione e approfondimenti. Per maggiori informazioni si consiglia di rivolgersi al proprio veterinario.

 

 

 

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