Sella sul cavallo: capire quali comortamenti può scatenare a un cavallo giovane aiuta a prevenirli ma serve metodo e attenzione.

Una sella può sembrare un accessorio scontato. Ma per un cavallo giovane, è una novità che può scatenare disagio, fastidio o addirittura panico. Le sgroppate che spesso seguono le prime sellature non sono segni di ribellione: sono reazioni. E per chi si occupa di addestramento, vanno lette con attenzione, non ignorate o punite.

Quando la sella disturba il corpo

Dal punto di vista biomeccanico, il dorso di un cavallo giovane non è ancora abituato a sostenere peso o compressione. Se la sella è rigida, troppo pesante, o posizionata male, può comprimere muscoli e reni, causando disagio anche solo al passo. A questo si aggiunge la pressione del sottopancia, che può limitare la respirazione.

Alcuni cavalli, appena iniziano a muoversi con la sella, si irrigidiscono, poi sgroppano per “scrollarsi” di dosso ciò che percepiscono come un fastidio improvviso. Non stanno opponendosi a chi li monta: stanno cercando di liberarsi da una sensazione sgradevole.

Quando la sella scatena la mente

C’è poi l’aspetto psicologico. Se il primo contatto con la sella è stato vissuto male – magari per movimenti bruschi, rumori, dolore – quel ricordo resta. Il cavallo associa la sella a una minaccia e reagisce con sgroppate, anche a distanza di tempo. È un meccanismo di difesa, non un capriccio.

Come prevenire le sgroppate da sella

Anthony Paalman, nel Nuovo libro dell’equitazione, insiste sull’importanza della gradualità. Il cavallo deve prima abituarsi a portare qualcosa sul dorso – una semplice coperta di lana, ad esempio – prima ancora di vedere una sella.
Poi, la sella va introdotta con cautela, in un ambiente tranquillo, e sempre accompagnata da voce calma e gesti prevedibili.

Il sottopancia non si stringe in un colpo solo: va tirato progressivamente, meglio se elastico, per evitare quella sensazione di soffocamento che spesso scatena il comportamento reattivo. Paalman suggerisce anche di lasciar passare qualche minuto prima di far muovere il cavallo dopo averlo sellato: serve a farlo “digerire” l’idea.

Mai sottovalutare la prima impressione

Una sgroppata, soprattutto le prime volte, non è sempre evitabile. Ma si può ridurre moltissimo il rischio preparando il cavallo con pazienza e metodo. Chi salta questi passaggi rischia di perdere tempo dopo, cercando di risolvere problemi che si potevano evitare con un po’ di attenzione in più.

Il Nuovo libro dell’equitazione di Anthony Paalman dedica ampio spazio a questi dettagli. Non offre scorciatoie, ma soluzioni efficaci, spiegate con precisione da chi conosce davvero il cavallo.

Vuoi approfondire?

Leggi “Il nuovo libro dell’equitazione” di Anthony Paalman – Un classico dell’addestramento moderno, tecnico ma leggibile, pieno di osservazioni valide ancora oggi. Il manuale che è da tutti conosciuto come la “bibbia dell’equitazione” per il modo preciso e dettagliato con cui affronta ogni singolo aspetto della preparazione del cavallo da salto.

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