Valeriana per calmare i cavalli: cosa sappiamo

La valeriana, ad uso umano, gode di buone proprietà calmanti. Ma è un’erba utile per calmare anche i cavalli? Ecco cosa dice la scienza.

Può accadere che un cavallo, di solito tranquillo e ubbidiente, diventi improvvisamente nervoso e irascibile senza un valido apparente motivo. In questi casi bisogna valutare innanzitutto se con il suo comportamento il cavallo non stia cercando di comunicare delle informazioni, il suo stato d’animo o di salute. Poi si deve considerare se il cambio di comportamento sia dovuto a qualche causa in particolare  legata all’ambiente, alla gestione e, in generale, a qualsiasi fattore che potrebbe causare o incoraggiare un simile cambiamento. Esclusi tutti questi fattori si può pensare di integrare all’alimentazione quotidiana delle particolari sostanze “calmanti”che lo aiuteranno a ritrovare la calma.

Alcuni integratori calmanti per i cavalli contengono valeriana.  La valeriana (nome botanico L. Valeriana officinalis – Famiglia Valerianaceae) è una pianta erbacea vigorosa e perenne, che cresce spontanea nei luoghi umidi e ombrosi, dal mare alla montagna, in Europa centro-settentrionale e Asia del nord. Viene altresì coltivata nei Paesi europei e in Giappone.

La pianta è nota per i suoi benefici calmanti. È stata utilizzata nella medicina tradizionale per oltre 2000 anni, il suo utilizzo sembra risalire ai tempi dei Greci e dei Latini. Non a caso il termine scientifico “Valeriana officianalis” deriva dalle parole latine valere (godere di buona salute) e officinalis (da impiegare nell’officina farmaceutica).

La valeriana, grazie al contenuto di valepotriati, gode di buone proprietà calmanti, agendo come sedativo sul cervello e sul sistema nervoso. Ad uso umano, la valeriana è riconosciuta come rimedio fitoterapico alternativo. Viene utilizzata comunemente come sedativo nei disagi e nei disturbi del sonno ma anche negli stati di agitazione. A tale scopo, viene spesso combinata con il luppolo, il balsamo di limone o altre erbe che favoriscono la sonnolenza. Alcune persone la usano anche per alleviare l’ansia e lo stress.

L’utilità della valeriana è provata da alcuni studi scientifici, anche se non tutti gli approfondimenti hanno dato esiti positivi. Alcuni studi suggeriscono che non abbia alcun effetto o al massimo un effetto placebo. Gli scienziati non hanno identificato una dose costantemente efficace per le persone e dosi eccessive e per uso prolungato possono causare effetti collaterali, tra cui mal di testa, vertigini e problemi di stomaco.

È probabile che i risultati positivi ottenuti negli integratori umani abbiano portato alla sua inclusione negli integratori calmanti equini. Probabilmente esistono gli stessi problemi di dosaggio e ancora non si conosce quale sarebbe una dose efficace per un cavallo. Se si decide di utilizzare un prodotto calmante contenente valeriana, bisogna tener presente che potrebbe essere necessario somministrarlo per almeno una settimana prima di poter osservare differenze evidenti.

Inoltre, molte persone somministrano integratori calmanti perché i loro cavalli sono tesi, nervosi, timorosi o ansiosi quando si lavora in sella. Mentre questi integratori possono aiutare i cavalli a calmarsi quando sono liberi in un campo, non vi è alcuna garanzia che si può avere lo stesso effetto con il lavoro in sella.

Per quanto riguarda i cavalieri agonisti devono considerare che la valeriana potrebbe essere considerata una sostanza vietata.

La valeriana ha anche alcuni potenziali effetti collaterali. Non dovrebbe essere somministrata ai cavalli con problemi ai reni e può anche interagire con altri farmaci. Pertanto, consulta sempre il tuo veterinario di fiducia prima di somministrare la valeriana, in particolare ai cavalli che prendono altri farmaci.

Attenzione: il presente articolo è stato redatto consultando diverse fonti tecnico/scientifiche e forum di discussione. Il suo scopo è solo quello di fornire spunti di riflessione e di approfondimenti. Per questo ti chiediamo di suggerire integrazioni o modifiche e di segnalare eventuali inesattezze o errori in questo o in altri articoli scrivendoci a info@imisteridelcavallo.it Vi invitiamo a consultare il vostro veterinario.

 

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