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Cavalli e Cavalieri: Echi d’Amicizia su un’Altalena Emotiva

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Cavalli e cavalieri danzano in un’altalena di emozioni, costruendo un legame profondo, tra sguardi intensi e momenti di armonia.

Le relazioni umane sono comunemente paragonate a un’altalena di emozioni, con alti e bassi, momenti di intimità e periodi di distanza. Questa metafora si adatta perfettamente al mondo dei cavalli, come emerge nel libro “Un Dono da Ogni Cavallo” di Massimo Pierini. Qui, la relazione tra un giovane cavaliere e una cavalla di nome Miss, non ancora domata, segue un percorso altrettanto complesso.

La metafora dell’altalena cattura la complessità e la mutevolezza delle interazioni tra cavalli e cavalieri. Questa danza emotiva comprende momenti di profonda comprensione e sintonia, ma anche periodi di conflitto e incomprensione. La relazione oscilla tra momenti in cui sembrano inseparabili e giorni successivi in cui sembra che non si siano mai conosciuti. Tuttavia, è proprio in questa altalena, in questa dinamica di alti e bassi, che il legame tra il cavaliere e la cavalla si rafforza. Attraverso prove ed errori, conversazioni non verbali e sguardi intensi, il loro rapporto inizia a prendere forma.

Ciò che Massimo Pierini vuole spiegare con questa metafora è che il processo di stabilire una connessione autentica con i cavalli è simile a un’altalena, con fasi di avvicinamento e allontanamento, conflitti e momenti di armonia. Tuttavia, è proprio questa altalena di emozioni che porta alla costruzione e al consolidamento di un legame profondo e autentico tra l’uomo e il cavallo, rendendo la connessione tra di loro una realtà indiscutibile e preziosa.

Questo concetto si basa su vari fattori:

  1. Comunicazione non verbale: I cavalli comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo, e gli esseri umani devono imparare a leggere e comprendere questi segnali. Allo stesso modo, devono imparare a comunicare con i cavalli attraverso movimenti del corpo, toni di voce e sguardi.
  2. Rispetto reciproco: Il rispetto reciproco è fondamentale in una relazione equina. Gli esseri umani devono rispettare il cavallo come individuo con i suoi bisogni, e i cavalli devono rispettare l’essere umano come leader e guida.
  3. Tempo e pazienza: Come con qualsiasi relazione, la costruzione di un rapporto significativo richiede tempo e pazienza. Bisogna essere disposti a investire tempo nell’addestramento e nell’interazione con il cavallo, e accettare che ci saranno sfide lungo il percorso.
  4. Ascolto attivo: L’ascolto attivo è fondamentale. Bisogna essere in grado di rilevare i segnali del cavallo e rispondere di conseguenza. Questo livello di sensibilità e consapevolezza è cruciale per mantenere un rapporto di fiducia.
  5. Comprensione e apprendimento reciproco: L’altalena del rapporto con i cavalli è un processo di apprendimento reciproco. Gli esseri umani imparano dai cavalli, e i cavalli imparano dagli esseri umani. Questo costante scambio di conoscenze e esperienze contribuisce a rafforzare il legame tra loro.

In definitiva, l’altalena nel rapporto tra esseri umani e cavalli rappresenta una connessione unica e ineguagliabile. È una danza di emozioni, comprensione reciproca e apprendimento costante. È un’esperienza che va oltre le parole, una connessione profonda e autentica tra due esseri che, sebbene diversi per natura, sono in grado di comunicare in modo straordinario. Questo concetto richiede umiltà, pazienza e un profondo rispetto per i cavalli. Alla fine, quando il rapporto è costruito sulla base di questi principi, può raggiungere un’armonia che va al di là delle parole, una connessione profonda che è il sogno di molti amanti dei cavalli.

Massimo Pierini, Un dono da ogni cavallo, Zoraide editore, p. 21

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Massimo Pierini
Un dono da ogni cavallo
zoraide editore

 

Un dono da ogni cavallo

È un libro che parla di cavalli e di uomini. Il testo si compone di tre storie che raccontano di un ragazzo che cresce in una valle sperduta e che impara a coniugare gli insegnamenti del passato con la sua esperienza personale e le esperienze più moderne in campo etologico e addestrativo.

Per Maria Cristina Magri di #cavallomagazine,  Massimo con il suo libro ha messo in luce «l’aspetto poco illuminato» del lavoro e dei sentimenti dell’addestratore che per mesi e mesi lavora con un cavallo per risolvere problemi difficili, instaura con lui un legame stretto come un nodo «e poi arriva qualcuno che prende il cavallo, lo carica su un van», se lo porta via e con molta probabilità non lo incontrerà mai più.

Potete trovare il libro sul nostro sito: imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui

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Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9798890950469) presso tutte le librerie in territorio nazionale.

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Serena Cappello

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