Prima di iniziare a disporre i cavalletti bisogna prendere in considerazione un aspetto che troppo spesso viene trascurato: la condizione del terreno. Un terreno troppo profondo fa aumentare lo sforzo soprattutto dei tendini e dei legamenti. Mentre, un terreno troppo duro non permette l’ammortizzazione delle articolazioni e vi è il rischio di lesioni o di urti se il cavallo inciampa. Un manto erboso, in condizioni di umidità, può diventare scivoloso. La condizione ottimale sarebbe quella di poter lavorare su un fondo sabbioso non troppo profondo e senza buche.
L’esercizio più semplice adatto ai principianti (siano essi cavalieri o cavalli) consiste nel posizionare i cavalletti in fila e in linea retta sulla pista del lato lungo del maneggio. Con tale disposizione i cavalli che devono ancora familiarizzare con questi strumenti hanno meno probabilità di scartarli. Se fosse necessario si possono aggiungere dei ripari sull’unico lato libero. Se l’allenamento è rivolto al cavaliere, questo schema gli consente concentrarsi maggiormente sul suo assetto.
Il livello successivo prevede una disposizione un po’ più difficile. Posizioniamo i cavalletti, sempre in fila, in linea retta e sul lato lungo del maneggio ma sulla pista interna. Con questo schema il cavaliere non è costretto a passare sui cavalletti a ogni giro di maneggio. Tuttavia deve aver acquisito la capacità di indirizzare correttamente il cavallo verso il centro delle barriere. All’inizio può essere utile posizionare dei ripari su entrambi i lati per evitare le deviazioni.
Una variante consiste nel disporre i cavalletti al centro del maneggio, in linea dritta e anche in diagonale avendo cura di posizionare i pali perpendicolarmente alla linea diagonale immaginaria.
Questo schema rende il lavoro più interessante perché offre la possibilità di cambiare mano ma è più difficile da eseguire mantenendo il cavallo dritto perciò richiede maggiore attenzione.
È bene iniziare sempre con un solo cavalletto, per poi aggiungere gli altri gradualmente. È meglio non aggiungere mai più di quattro cavalletti, soprattutto quando si lavora con cavalli giovani. Sequenze troppo lunghe potrebbero affaricarli e scoraggiarli. Il lavoro con cavalli più maturi ed esperti, invece, può iniziare direttamente con quattro barriere.
Questa nuova edizione italiana riporta gli aggiornamenti ultimati nei primi mesi del 2018. Uno “speciale” su come affrontare le gabbie e uno sulla sequenza dei movimenti al galoppo in circolo. 201 foto e 25 illustrazioni a colori.
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
ElephantsBooks in libreria oppure ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
More Than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
Amazon >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950476) presso tutte le librerie in territorio nazionale.
Scopri l'oroscopo di maggio 2025 pensato per cavalieri: previsioni, consigli di scuderia e tanta leggerezza…
Scopri come un cuore leggero crea armonia tra cavaliere e cavallo, ispirandoti alla poesia equestre…
Letame cavallo: osservarlo è fondamentale per la salute del tuo animale. Scopri come monitorarlo e…
Scopri come il cavallo è lo specchio del cavaliere e come migliora empatia, comunicazione e…
Scopri l’evoluzione della selezione genetica dei cavalli, dalle antiche tecniche di allevamento alla moderna riproduzione…
Scopri come Baucher e Morris rivoluzionarono la biomeccanica del cavallo nell’esperimento della dogana. Un passo…