Articoli

I passi indietro: tirare non serve

Scorri per leggere
Scorri per leggere

Sui sentieri più difficili o nel Mountain Trail è importante poter controllare ogni movimento del cavallo. Passi indietro compresi.

Il cavaliere impara subito come avere un buon equilibrio e quali sono gli aiuti e come usarli in modo coerente e fluido. A cavallo, però, non si va sempre e solo dritti e in avanti. In passeggiate impegnative o nei percorsi di Mountain Trail sarà necessario saper eseguire movimenti laterali e retrogradi. Quindi un obiettivo importante da raggiungere è quello di padroneggiare i passi indietro.

Se il nostro cavallo non li esegue o si muove indietro con difficoltà e riluttanza, dobbiamo lavorarci sopra. In effetti, alcuni cavalli sono più propensi alla “retromarcia”, altri si bloccano senza nemmeno voler eseguire un passo indietro.

Indietreggiare per il cavallo è un movimento innaturale. Il cavallo brado lo esegue raramente e solo in certi casi, come quando vuole prendere a calci un altro cavallo o puntare il sedere verso una pianta per grattarsi. In ogni caso si muove di 2 o 3 passi e non di 5-6 metri come invece noi pretendiamo. Dal momento che indietreggiare non è naturale per lui, questo movimento è difficile da imparare. Pertanto, spiega Anthony Paalman, nel suo manuale “Il nuovo libro dell’equitazione”, non si può chiedere di indietreggiare quando si è in sella fino a che non avrà sviluppato i muscoli necessari con un lavoro a mano.

Attenzione, raccomanda Paalman, «non ci si deve mai posizionare davanti al cavallo per­ché potrebbe colpirvi con gli anteriori». E non si deve nemmeno mai spingere forte con le redini perché ciò gli farà solo alzare la testa e appiat­tire il dorso senza impegnare i posteriori.

I passi indietro si devono eseguire alle due mani. Co­minciate a mano sinistra sulla pista. Impugnate, senza esercitare alcuna pressione, le due redini con la mano sinistra e con l’aiuto di un frustino toccate leggermente il petto o la co­rona dello zoccolo. Il cavallo dovrebbe eseguire i passi indie­tro con calma, con i garretti uniti e con il treno poste­riore abbassato.

Dopo aver fatto qualche passo indietro, premiate il cavallo e portatelo in avanti per mantenere l’impul­so prima di proseguire l’esercizio.  Talvolta facciamogli eseguire i passi indietro non nel campo ma, per esempio, nel corridoio della scuderia, dopo averlo spazzolato prima di lasciarlo.

Se lavori correttamente a mano, otterrai enormi benefici quando lo eseguirai in sella. Non sarà quindi necessario tirare forte le redini quando chiederai i passi indietro. Purtroppo, spesso, e forse a livello inconscio, il cavaliere agisce sulla bocca e per questo si è diffu­sa l’idea sbagliata che è preferibile far indietreggiare il cavallo solo nel lavoro montato. Invece, il lavoro a mano è un valido aiuto. Infatti, nel lavoro in sella, il cavallo si ricorderà ciò che ha imparato a mano ed eseguirà i passi indietro senza resi­stenza. Il cavaliere non avrà assolutamente bisogno di tirare con forza le redini, anche quando il cavallo sta all’inizio del suo apprendimento dei passi indietro da montato.

Tieni presente che i cavalli impareranno quasi tutti i segnali che gli dai, purché li dai con costanza e senza creare inutili pressioni. La cosa migliore è che le indicazioni abbiano un senso per il cavallo e non interferiscano con i suoi movimenti.

Quando esegue correttamente l’esercizio, fermati e premialo. Chiedigli di fare un passo o due, poi fermati, gratificalo e ripeti. È tutta una questione di tempismo: quando risponde prontamente all’indietreggiamento, fai una pausa e dagli dei grattini sul collo.

Con una pratica frequente, il cavallo risponderà più rapidamente ai tuoi comandi precisi. Mantieni le lezioni sui passi indietro brevi e dolci, ma rendile parte della tua routine equestre quotidiana.

Anthony Paalman, Il Nuovo dell’Equitazione, Zoraide editore, 2018, pp. 103-105

 

Il nuovo libro dell’Equitazione
Anthony Paalman

“Il nuovo libro dell’Equitazione” di ANTHONY PAALMAN. Il manuale che è da tutti conosciuto come la “bibbia dell’equitazione” per il modo preciso e dettagliato con cui affronta ogni singolo aspetto della preparazione di cavallo e cavaliere.

Disponibile su:

imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui

Elephantsbooks  in libreria oppure ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui

More Than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui

Ibs.it >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui

laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE >>>  Clicca qui

Amazon >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui

Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950438) presso tutte le librerie in territorio nazionale.

Scorri per leggere
Serena Cappello

Articoli Recenti

Parto della cavalla: la scelta del luogo tra istinto e sicurezza

Il parto della cavalla e la sua gestione è un argomento delicato che tocca le…

11 ore fa

La caviglia: la sua complessità da Leonardo da Vinci all’equitazione

La caviglia, fondamentale per supporto elastico e stabilità, influenza equilibrio, coordinazione e postura. Leonardo da…

1 giorno fa

Il lavoro alla corda: un’attività semplice o complessa?

Il lavoro alla corda è un’attività che può essere sorprendentemente rischiosa; impara a mantenere il…

2 giorni fa

Unire pratica e teoria: la sfida dell’equitazione secondo Francesco Amalfi

Unire pratica e teoria rappresenta la vera sfida nell'equitazione secondo Francesco Amalfi, per formare cavalieri…

3 giorni fa

Gruppo di cavalli: strategie per l’alimentazione

Gruppo di cavalli: hai notato che un soggetto mangia troppo mentre un altro non mangia?…

4 giorni fa

Addestramento del cavallo: divario tra terra e sella

Addestramento del cavallo: divario tra lavoro a terra e in sella influisce su prestazioni e…

1 settimana fa
Scorri per leggere

This website uses cookies.