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Il cavallo può mangiare erba durante il lavoro?

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Il cavallo può, entro certi limiti, mangiare erba durante il lavoro purché resti concentrato sul suo cavaliere e su ciò che si sta facendo.

Molte aree destinate al lavoro con i cavalli sono piene di erba fresca: il maneggio scoperto, il bordo di un tondino o i campi all’aperto. Molti istruttori ripetono: “Non farlo mangiare!” Ma è vero che non si deve permettere al cavallo di prendere un boccone d’erba? Concedere al cavallo di mangiare durante il lavoro, è giusto o sbagliato? Potrebbe essere giusto ma anche sbagliato… Ovvero, è sbagliato se il cavallo è più attratto dall’erba che dal cavaliere, quindi lo ignora e si concentra maggiormente sul mangiare piuttosto che sugli esercizi. Ciò significa che il cavallo potrebbe camminare da un lato all’altro del campo, falciando ogni centimetro di erba. In questo caso il cavallo ha preso il sopravvento e pretende di mangiare anziché concentrarsi su ciò che si sta facendo. Quindi quello che fanno alcuni cavalieri è evitare tutte le situazioni in cui il loro cavallo potrebbe lasciarsi tentare. Ma in questo modo il cavallo non imparerà mai a rimanere concentrato.

È giusto se si lascia mangiare erba al cavallo (entro certi limiti) concedendo una pausa dopo un’intensa attività. Considerando che per natura i cavalli mangiano spesso per tenere a bada gli acidi dello stomaco, un po’ d’erba durante le pause gli farà sicuramente bene. Inoltre i cavalli hanno bisogno di calorie, così in alcune attività che richiedono un bel po’ di apporto calorico, come ad esempio una gara di endurance, un piccolo boccone lungo il percorso potrebbe far vincere la gara. Far mangiare erba durante un lavoro ha anche un effetto psicologicamente positivo sulla relazione. I cavalli amano i cavalieri che comprendono ciò di cui hanno bisogno. Ci sarà un risvolto positivo se si instaura una relazione sul dare e avere anziché unicamente sul prendere.

È consigliabile non lasciare che il cavallo mangi erba quando lo pretende. Lo si può lasciar mangiare quando lo “chiede educatamente” e al momento giusto. È facile capire la differenza. Pensiamo al premio che viene dato a mano. Se il cavallo ti mordicchia le tasche o la mano, bisogna chiedergli di essere più educato interrompendo l’intera operazione. Quindi si riprova ancora e ancora fino a quando il cavallo non si comporterà nel modo desiderato. Lo stesso principio vale per il mangiare erba durante il lavoro. Ricattura la sua attenzione, stai attento e sii chiaro. I cavalli amano la chiarezza. Quando si abbina la chiarezza a pause e premi, si potrà instaurare una vero rapporto collaborativo.

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Serena Cappello

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