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Le cattive abitudini dei pony: natura o addestramento?

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Il pony e le sue cattive abitudini. Spesso la sua fama lo precede. Eppure è una creatura così simpatica e coccolosa.

Il pony attira sempre l’attenzione di tutti, grandi e piccini. Il suo aspetto dolce e relativamente piccolo suscita simpatia. I bambini vogliono immediatamente salirci sopra perché non sono per nulla spaventati dalle sue piccole dimensioni. È raro che le persone provino paura quando si avvicinano a una creatura così piccola.

Questo vale per la gente comune, per le famiglie che frequentano maneggi e agriturismi nelle loro passeggiate domenicali. Nel settore equestre, invece, i pony godono di una pessima reputazione. Sono notoriamente dispettosi. Di loro si dice anche che siano pigri, testardi, a volte focosi e difficili da addestrare.

Questi pessimi comportamenti hanno a che fare con la loro natura o l’addestramento?

L’ascendenza della maggior parte delle razze di pony è legata alla loro capacità di resistere a condizioni difficili. Molti pony si sono evoluti in condizioni difficili, in zone fredde ed inospitali dove forza e robustezza erano qualità indispensabili. Secondo alcune teorie, possono essersi evoluti dalla sottospecie dell’Equus ferus. Più o meno tutti i tipi di pony condividono la capacità di crescere bene anche con una dieta piuttosto limitata rispetto a un cavallo e sono sicuramente forti e resistenti a dispetto delle loro dimensioni. La loro sopravvivenza è dipesa dall’essere forti, intelligenti e indipendenti.

Questo potrebbe spiegare alcune delle caratteristiche che vediamo in essi oggi. Quindi un po’ di attitudine naturale potrebbero averla. La riluttanza di un pony ad aderire volontariamente ai nostri desideri e ad accettare la nostra guida è forse un innato desiderio di godere della libertà che la vita in terre aspre e selvagge ha fornito ai suoi antenati.

I problemi comunemente incontrati con i pony possono essere dovuti in parte a queste attitudini intrinseche, ma in parte sono accentuati dal fatto che questi animali vengono spesso sottovalutati per via della loro piccola taglia.

E ancora, a causa delle loro piccole dimensioni, spesso il primo addestramento non viene solitamente svolto da cavalieri esperti, ma da bambini. Perciò, è difficile realizzare un addestramento coerente con la concentrazione mentale limitata e le abilità fisiche dei loro abituali partner di taglia piccola. La mancanza di piccoli cavalieri abbastanza bravi da addestrare il pony in modo coerente e corretto esacerba il problema.

Se vuoi avere una relazione felice con il pony, è essenziale stabilire le stesse regole che stabiliresti con un cavallo. Non sottovalutare le sue piccole dimensioni, si deve esigere rispetto e ovviamente, darlo.

Ricorda, proprietario/addestratore, che insegni qualcosa al pony ogni volta che interagisci con lui. Quindi anche una visita nel box significa che devi insistere affinché il pony si muova dove e quando vuoi tu. Non devi permettergli di invadere il tuo spazio personale. Insisti che si tiri indietro e ti dia spazio prima di accarezzarlo, accudirlo o dargli da mangiare. E, cosa molto importante, sii coerente e assicurati che tutti coloro che lavorano con il tuo pony facciano lo stesso.

Pertanto, non lasciare i bambini da soli vicino con un pony. Nessun pony è totalmente degno di fiducia, e nemmeno i bambini lo sono!

Però, libera la mente dai pregiudizi, e come per un cavallo assicurati che le “cattive abitudini” non siano in realtà sintomi di disagio o dolore. Fai esaminare lo stato di salute del pony dal veterinario.

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Serena Cappello

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