Migliorare le prestazioni e l’affiatamento tra cavallo e cavaliere

Come migliorare le prestazioni e consolidare il legame tra cavallo e cavaliere usando cavalletti e affrontando piccoli salti.

Introdurre il lavoro su cavalletti e piccoli salti in sequenza nell’allenamento è un passo cruciale per massimizzare le prestazioni del cavallo e consolidare il legame tra il cavaliere e il suo compagno equino. Questo articolo esplorerà in dettaglio i molteplici benefici derivanti da questa pratica e come essa influenzi positivamente le capacità fisiche, cognitive ed emotive di entrambi.

Ottimizzare le prestazioni fisiche del cavallo

1. Miglioramento della Forza e Agilità. L’uso strategico di cavalletti e piccoli salti stimola il coinvolgimento muscolare, contribuendo a potenziare la forza e l’agilità del cavallo. Questo è particolarmente vantaggioso per cavalli coinvolti in discipline che richiedono agilità, come il salto ostacoli.
2. Sviluppo dell’Equilibrio e della Postura. La pratica regolare su cavalletti e piccoli salti guida il cavallo a coordinare i movimenti del corpo in modo bilanciato, migliorando l’equilibrio e la postura. Ciò crea una base solida per eseguire movimenti complessi con facilità.

Rafforzare il legame tra cavallo e cavaliere

3. Connessione Cavaliere-Cavallo Potenziata. L’interazione costante richiesta dal lavoro su cavalletti e piccoli salti rafforza la fiducia reciproca e affina la capacità del cavaliere di percepire le risposte del suo compagno equino. Questo legame più stretto si traduce in una maggiore armonia e sincronizzazione durante le attività equestri.
4. Crescita Indipendente del Cavallo. Il lavoro sui cavalletti stimola il cavallo a pensare in modo più indipendente, prendendo decisioni rapide sulla lunghezza della falcata e sull’approccio agli ostacoli. Ciò contribuisce al suo sviluppo fisico e mentale.

Consigli pratici e suggerimenti da Ingrid Klimke

Ingrid Klimke, esperta rinomata, consiglia di costruire le sequenze di salti in modo semplice e invitante. Calibrare attentamente la distanza tra gli ostacoli in base alla lunghezza della falcata del cavallo è cruciale per impegnare correttamente i posteriori e favorire l’uso ottimale della schiena.

Considerazioni sull’allenamento e le distanze:

5. Variabilità delle Distanze. Modificare regolarmente la disposizione degli ostacoli contribuisce a potenziare la reattività del cavallo. Distanze brevi insegnano il riunirsi e il galoppare sotto il centro di gravità, mentre distanze più ampie favoriscono l’allungamento della falcata e salti più sicuri.
6. Sviluppo Graduale per i Giovani Cavalli. I giovani cavalli, soprattutto nelle fasi iniziali, possono beneficiare di barriere di richiamo per aiutarli a staccare nel punto giusto. Le distanze devono essere gradualmente adattate alle loro capacità per garantire un apprendimento efficace.
7. Focus sulla Sicurezza: L’attenzione e la concentrazione richieste durante il superamento di cavalletti e salti in sequenza migliorano la sicurezza complessiva di cavallo e cavaliere.

Conclusione: investire nell’eccellenza equestre con cavalletti e piccoli salti in sequenza

Integrare il lavoro su cavalletti e piccoli salti in sequenza nell’allenamento quotidiano è un investimento significativo per raggiungere l’eccellenza equestre. Oltre al miglioramento delle capacità fisiche, questa pratica contribuisce a una connessione più profonda tra cavaliere e cavallo, creando un binomio più efficace e armonioso. Seguendo i consigli esperti di Ingrid Klimke e considerando attentamente le distanze, è possibile massimizzare i benefici di questa pratica equestre.

Reiner e Ingrid Klimke, Cavalletti, Zoraide editore, 2018, pp. 85-87

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