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Le gambe del cavaliere. Lezione di Piero Santini

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Le gambe del cavaliere. La loro azione deve essere semplice, chiara, proporzionata allo scopo e alla sensibilità del particolare cavallo.

“Semplicità” è la parola d’ordine del Sistema Naturale. Per questo motivo si dovrebbero evitare tutte le inutili complicazioni relative all’uso della gamba. Non solo per non creare confusione nella mente del principiante. Ma soprattutto perché tutti i “ricami”, attualmente così alla moda, sono completamente estranei a un sistema idea­to esclusivamente per l’equitazione di campagna. Mai destinato a competizioni di dressage o esibizioni di alta scuola.

Stabilita tale premessa, tutto ciò che dobbiamo ri­cordare sono i seguenti principi elementari.

In equitazione, convenzionalmente si definisce l’aiuto “gamba” quella parte del nostro corpo compresa tra gi­nocchio e caviglia. In altre parole, lo stinco.

Il suo ruolo è duplice. Il primo è quello di incitare il ca­vallo in avanti. Nel qual caso entrambe le gambe vengono portate simultaneamente sulle costole del cavallo dietro il sottopancia. Il secondo è quello di far spostare i poste­riori del cavallo da una parte o dall’altra. […]

Questa azione, unita a quella della mano, è importante per insegnare a un cavallo a “seguire la sua testa” nel girare. Inoltre serve a impedire soprattutto ai giovani cavalli di “cedere” con il collo senza che la colon­na vertebrale segua l’arco corretto. È anche di fondamen­tale importanza per cambiare “piede”. […]

L’azione delle gambe deve essere un’indicazione

Con cavalli ben educati e ben addestrati una leggera pressione è sufficiente a tutti gli  scopi. Questa può essere limitata a un irrigidimento momentaneo dei muscoli del polpaccio aiutato da una maggiore inclinazione in avanti del corpo. In questo caso la pressione diventa una semplice un’indicazione dell’a­zione.

Tutti questi movimenti devono essere eseguiti con il ginocchio in po­sizione, il tallone verso il basso e da davanti a dietro. Ovvero, spostando il piede dalla posizione normale a quella all’indietro. Mai facendolo oscillare prima in avan­ti oltre linea del ginocchio, Peggio ancora, facendolo oscillare indietro!

Quando si usano le gambe per incitare il cavallo ad avanzare dritto, le mani devono essere posizionate in modo proporzionato e uniforme.

La potenza dell’azione della gamba, o indicazione, au­menta quanto più indietro sulle costole del cavallo viene applicata. La sua intensità deve naturalmente essere in relazione allo scopo da raggiungere e alla sensibilità del particolare cavallo con cui abbiamo a che fare.

Piero Santini, Principi Fondamentali del Sistema Naturale, Zoraide editore, 2021.

Cap 6 – Legambe pp. 59-60

Foto di Pezibear da Pixabay


 


Principi Fondamentali del Sistema Naturale
di Piero Santini

Piero Santini fu discepolo del capitano Federico Caprilli e maggiore della cavalleria italiana. In questo testo, un classico della letteratura equestre, Santini, con un linguaggio semplice e dettagliato, introduce, spiega e promuove il Metodo Italiano e l’assetto in avanti.

Si rivolge sia ai cavalieri principianti che ai cavalieri esperti e agli istruttori. I primi saranno aiutati a fissare i principi di base prima di prendere qualsiasi parte attiva in un campo all’aperto o in una competizione. I cavalieri esperti troveranno molti contenuti e spunti di riflessione per migliorare la loro tecnica. Gli istruttori, che, a beneficio dei loro allievi, desiderano condensare e semplificare i concetti di base dell’equitazione all’aperto e del sistema naturale, ne trarranno una risorsa incredibile. Il testo è composto da 22 capitoli e un’appendice. Include numerose fotografie ma anche disegni e diagrammi a scopo didattico.

Piero Santini (1881-1960). Cavaliere di grande esperienza e reputazione internazionale. Fu un autore molto rispettato. Espose per la prima volta in lingua inglese, il rivoluzionario “sistema di equitazione naturale”. Ciò gli portò una fama immediata. Di padre italiano e madre americana, Santini parlava e scriveva inglese come seconda lingua. Tra le sue opere si annoverano 5 libri, tra cui “Learning to Ride”, “The Forward Impulse” e “Riding Reflections”. Ha inoltre tradotto e curato gli articoli di Caprilli.

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Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788894610208) presso tutte le librerie in territorio nazionale.

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Serena Cappello

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