Special Olympics in Abruzzo: sport e disabilità non devono escludersi a vicenda

Si svolgeranno, dal 29 ottobre all’ 1 novembre, a Pianella, provincia di Pescara, le gare nazionali di equitazione del calendario di eventi Special Olympics 2011/2012. L’associazione, fondata da Eunice Kennedy Shriver negli Stati Uniti nel 1968, propone ed organizza allenamenti ed eventi per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. L’associazione predispone un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per 2.500.000 ragazzi ed adulti con disabilità intellettiva. Nel mondo sono 180 i Paesi che adottano il programma Special Olympics, e più di tre milioni di membri di famiglie ed 1.000.000 di volontari aiutano a realizzare ogni anno circa 23.000 grandi eventi.

L’evento che si svolgerà in Abruzzo,  presso la sede dell’Associazione Sportiva Scavalcando Onlus, è il primo di sei tappe.  Il fatto è di notevole importanza tanto che verranno invitati a partecipare squadre di Special Olympics di tutte le regioni italiane, con team composti sia da atleti con disabilità intellettiva e non. Ma oltre a questo e al fatto che Pianella sarà per quattro giorni la capitale dei Special Olympics, l’evento ha una grande rilevanza sociale. Dare l’occasione a persone con disabilità psichica e relazione di praticare attività sportiva insieme a chi possiede pari abilità fornisce una condizione ottimale per ottenere il massimo di autonomia possibile.

“A Pianella – illustra l’organizzatore Giacinto Occhionero, presidente dell’associazione sportiva Scavalcando Onlus – giungeranno numerosi da tutto lo stivale per dimostrare anche in questa occasione lo spirito che caratterizza il movimento Special Olympics”.

“Lo sport – spiega Occhionero – offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa a questo punto un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione. Può essere palestra di vita che offre agli atleti Special Olympics la possibilità di valorizzare le proprie diverse abilità e di spenderle produttivamente nella società che, avvicinandosi a loro in situazioni gioiose e momenti di festa, matura una maggiore disponibilità verso questo tipo di disabilità”.

Si tratta di un messaggio -conclude il presidente – di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta.”

Al seguente link  lo spot realizzato per Special Olympics Italia, un programma sportivo internazionale per persone con disabilità intellettiva.

visitate anche www.specialolympics.it

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