Iridociclite eterocromica

Iridociclite eterocromica con cheratite secondaria

L’iridociclite eterocromica con cheratite secondaria è una nuova oculopatia che colpisce gli equini.

I cavalli trattati per questa condizione richiedono esami frequenti e accurati in associazione a un’aggressiva immunosoppressione locale per controllare la malattia.

Uno studio retrospettivo ha descritto le caratteristiche cliniche, istopatologiche e immunoistochimiche di una condizione infiammatoria oculare equina che determina uveite anteriore e infiammazione corneale endoteliale associate a dispersione del pigmento irideo e formazione di una membrana fibrosa retrocorneale (RFM). Si includevano 16 cavalli con evidenzia di precipitati corneali pigmentati (KP), edema corneale e/o depigmentazione dell’iride.

Erano affetti 21 occhi di 16 cavalli. L’età variava tra 9 e 25 anni (media: 16,1 anni). I primi segni clinici osservati erano blefarospasmo, epifora e/o opacizzazione corneale. Al momento della visita si osservavano comunemente KP pigmentati, edema corneale, depigmentazione iridea e membrane retrocorneali. Il trattamento includeva la somministrazione di antinfiammatori e antibiotici topici e/o sistemici, con risposte variabili.

La riduzione o la cessazione della terapia antinfiammatoria determinava un peggioramento dei segni clinici e la progressione della malattia. Per 8 occhi si rendeva in seguito necessaria l’enucleazione.

Le modificazioni istopatologiche includevano la perdita e dispersione di pigmento irideo, la formazione di RFM e cheratite. Gradi variabili di infiammazione linfoplasmacitica erano dominati dalla presenza di linfociti T in stroma corneale, RFM, iride e corpo ciliare, con occasionali cellule giganti multinucleate.

L’iridociclite eterocromica con cheratite secondaria (HIK) è caratterizzata da infiammazione dell’uvea con dispersione del pigmento e sospetta disfunzione endoteliale corneale. I cavalli trattati per questa condizione richiedono esami frequenti e accurati in associazione a un’aggressiva immunosoppressione locale per controllare la malattia. Tuttavia, l’HIK può non rispondere alla terapia, rendendo necessaria l’enucleazione per garantire il benessere dell’animale, concludono gli autori.

“Clinical, histopathological and immunohistochemical characterization of a novel equine ocular disorder: heterochromic iridocyclitis with secondary keratitis in adult horses.” Nelson I Pinto et al. Vet Ophthalmol. November 2015; 18 (6): 443-56.


 

Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.

Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.

Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.

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Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
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