calore

Come riconoscere i sintomi del calore

Riconoscere i sintomi del calore è importante per non scambiare una temporanea irascibilità della cavalla con un problema comportamentale.

Potresti non avere alcun problema nel determinare i giorni in cui la tua cavalla è in calore, soprattutto se tende a comportarsi come “Dottor Jekyll e Mr. Hyde”. In quei particolari giorni, con i sintomi del calore, una cavalla normalmente placida potrebbe diventare un po’ ansiosa. Mentre le cavalle con un temperamento più difficile potrebbero accentuare la loro irascibilità tentando di mordere o calciare.

Le fattrici di solito vanno in calore tra aprile e settembre, ogni 20 giorni o giù di lì anche se molto dipende dal clima e dal singolo cavallo. La cavalla mostra una forte evidenza di calore per circa 7/8 giorni e normalmente ovula circa al quinto giorno del ciclo.

Per prevedere quando la tua cavalla entra in calore, alcuni veterinari consigliano di considerare il giorno in cui la cavalla esce dal calore, di solito due giorni dopo l’ovulazione, e contare 14 giorni.

Alcune cavalle potrebbero non mostrare sbalzi d’umore. Però mettono comunque in atto degli atteggiamenti diversi dal solito. Durante il grooming, alcune cavalle possono dimostrarsi molto sensibili alla striglia o alla spazzola, specialmente vicino alla pancia e ai fianchi. Se la cavalla sta in gruppo si potrebbe avere difficoltà a separala dai compagni. Durante il lavoro a terra o in sella potrebbe distrarsi facilmente e non prestare attenzione agli aiuti.

Ma i segni meno equivocabili sono:

  • coda alta
  • frequente minzione
  • numerosi nitriti
  • movimenti ritmici della vulva (soprattutto se c’è un castrone o uno stallone nelle vicinanze.)

Se durante il ciclo la cavalla diventa difficile da gestire e non intendi farla coprire, chiedi consiglio al tuo veterinario. Ti potrebbe consigliare degli integratori per alleviare alcuni dei sintomi oppure prescrivere una terapia ormonale.

Siate consapevoli che queste terapie non migliorano le normali prestazioni della cavalla. Possono solo eliminare eventuali distrazioni dovute agli sbalzi ormonali in modo da aiutarla a concentrarsi e ad avere un comportamento più prevedibile.

Alcuni termini:
Estro: Periodo in cui una cavalla è in calore e ricettiva agli stalloni. Di solito dura dai 5 ai 7 giorni. L’ormone predominante è l’estrogeno.

Diestro: è il periodo del ciclo estrale che segue l’estro, in cui si verifica la regressione funzionale dei corpi lutei. La cavalla è senza calore e di solito dura dai 14 ai 16 giorni. L’ormone predominante è il progesterone.

Anestro: è la fase di quescienza sessuale che si instaura al termine della stagione riproduttiva. La cavalla cessa tutta l’attività ovarica e non è in grado di concepire. Durante i mesi invernali, l’80% delle fattrici vive l’anestro.

Periodo di transizione: periodo tra l’anestro invernale e il ciclo estrale normale (di solito tra gennaio e marzo) nel quale la cavalla può mostrare segni di tipo estrale ma non ovula e quindi non è fertile.

Progestinico: fase che, nel secondo periodo del ciclo estrale, è caratterizzata dalla produzione di progesterone.

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