Avere a che fare con i cavalli richiede delle conoscenze specifiche anche per chi semplicemente li possiede, pur non svolgendo attività di equitazione. Tali conoscenze devono poi essere ulteriormente approfondite qualora si decidesse di allevare una creatura sensibile e delicata come un puledro. Interagire con un puledro sin dalle sue prime ore di vita non è sbagliato o contro natura per questo si è andata affermando negli anni e oggi attira sempre maggiore attenzione, la figura dell’ “imprinter”. Essa deve conoscere le fasi di svolgimento del parto e saper valutare la normalità del decorso così da decidere eventuali provvedimenti sanitari. Inoltre, saprà attuare adeguatamente le procedure di desensibilizzazione e sensibilizzazione sul puledro, rispettando i suoi tempi di apprendimento senza influire sullo sviluppo del normale legame madre-figlio. L’imprinter saprà approcciarsi al puledrino appena nato con coscienza e sensibilità, senza mai frapporsi fra il piccolo e la madre.
Perché ci sia rispetto è necessario conoscere i tempi e le modalità di apprendimento del puledro. L’importante è che si capisca che l’imprinter non snatura il legame madre-figlio e non ostacola la naturale crescita dei puledri, creature che hanno bisogno di correre liberi, di giocare, di mordersi a vicenda, di scalciare quante volte vogliono senza che vi siano interferenze esterne quando questo avviene.
Il secondo Corso per Imprinter si svolgerà il 28 – 29 – 30 marzo, presso il Circolo Ippico Fanò A.S. D. a Scorrano (Lecce) in corrispondenza della nascita dei puledri.
Per maggiori informazioni si può cliccare su: Prende il via il Secondo Corso per Imprinter
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dott.sa Serena Cappello
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Lucio Cetra 368 777 3871
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