Controlli di primavera: prevenire è meglio che curare

È bene sottoporre il proprio cavallo a dei controlli di primavera per verificare il suo stato di salute e per programmare le profilassi necessarie.

Organizzate con il veterinario un check-up primaverile per verificare lo stato sanitario del vostro cavallo e per programmare le profilassi necessarie.

Oltre a verificare e valutare le eventuali vaccinazioni da effettuare, soprattutto per malattie legate a vettori stagionali (west nile), sarà utile pianificare i trattamenti contro le parassitosi intestinali e gli ectoparassiti a seconda del tipo di ambiente e delle condizioni climatiche a cui sarà sottoposto il vostro cavallo.

In caso abbiate l’opportunità di farlo soggiornare in paddock per molto tempo è opportuno ricordare di passare all’erba del pascolo in modo non troppo veloce, incominciando con poche ore al giorno e aumentando gradualmente in modo da abituare l’apparato digerente al cambio tra fieno ed erba.

È opportuno verificare i recinti che possono avere subito dei danni durante l’inverno e presentare anomalie o difetti pericolosi per il cavallo.

La razione giornaliera andrà gradualmente variata ed adattata alle diverse condizioni climatiche e ai nuovi fabbisogni energetici anche in funzione dell’ aumento di attività sportiva. Anche il fabbisogno idrico giornaliero andrà adeguato di conseguenza.

Esistono pascoli che possono richiedere una particolare attenzione in situazioni di allergie o intolleranze legate alle piante presenti che meritano di essere valutate , così come in situazioni di patologie che sono influenzate dall’alimentazione (laminite, sindrome metabolica, Cushing, intolleranza agli amidi, ecc.)

In relazione all’aumento del lavoro andranno controllate le condizioni dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio e muscolo scheletrico, con particolare attenzione agli zoccoli, soprattutto in soggetti che hanno passato l’inverno sempre all’aperto. Il lavoro dovrà essere aumentato in maniera graduale soprattutto in soggetti che sono rimasti inattivi per lungo tempo.

Criniera, coda e mantello in generale andranno esaminati con cura per verificare eventuali anomalie ed aiutare un corretto cambiamento stagionale del pelo ed evitare patologie a questo livello spesso favorite dell’uso di coperte.

La tavola dentaria dovrebbe essere esaminata per rilevare la presenza di punte o altre anomalie.

Un esame delle feci ed un esame completo del sangue potrebbero essere molto utili per fare il punto della situazione.

Dr. Andrea M. Brignolo

 

Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.
Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.

Per maggiori informazioni sul Dr. Andrea M. Brignolo potete visitare il sito: www.andreabrignolo.com oppure la pagina Facebook: @andreabrignoloveterinario

 

Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
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