Nel Salento con briglie in mano e piedi nelle staffe

Per esplorare il territorio salentino nella sua totale espressione si possono scegliere diversi mezzi di trasporto. I più ovvi sono automobile e bicicletta e con la seconda si possono percorrere alcuni itinerari che si snodano attraverso le piste ciclabili. Per coloro che durante la propria vacanza sono in cerca di emozioni forti e uniche, un trasporto veramente “alternativo” è il cavallo.
In sella a questo splendido animale si possono scoprire aree di pregio naturalistico e ambientale dove con altri mezzi sarebbe impossibile inoltrarvisi. Inoltre il nostro compagno a quattro zampe ci regalerà delle emozioni uniche, amplificando ogni sensazione e trasformando un itinerario turistico in un percorso che farà crescere anche a livello umano.
Il luogo migliore per iniziare una simile avventura è un centro equestre. Il più conosciuto è l’Ippogrifo, conosciuto dal 1969 come il maneggio di Lucio, collocato in un vero paradiso naturale a pochi metri dai Laghi Alimini, magnifici laghi salmastri separati da un istmo di terra a 8 km a nord di Otranto sulla provinciale 151.

Lucio ha dei lunghi baffi, il cappello e lo sguardo da cowboy; in sella ad un cavallo nero e poderoso, ha affascinato lo scrittore olandese Bjorn Larsonn; è stato il consulente tecnico della traduzione in italiano di due libri del celebre Dott. Robert M. Miller I Misteri del Cavallo e Imprint Training del puledro appena nato a cura di Serena Cappello e pubblicati da Hydrusa.com; ha ispirato Vittorio Stagnani, scrittore e giornalista pugliese, che ha raccontato nel suo libro Puglia fuori Strada le giornate trascorse a cavalcare. Ma il maneggio di Lucio non è solo equitazione, cultura, turismo ed escursioni in allegria; è anche tv e cinema. Dopo i servizi di Sereno Variabile e Linea Blu l’ultimo lavoro che vede la comparsa di Lucio sullo schermo è il cortometraggio “Cusutu ‘ncoddu – Cucito addosso” di Giovanni La Parola, un nuovo spaghetti western girato lo scorso anno presso la Masseria Ceppano che ha già ottenuto diversi premi internazionali.

Vincenzo Chiumarulo, in un articolo sul Corriere della Sera (11/05/2009) dal titolo Un viaggio in sella, è così che descrive Lucio: «… il maneggio (di Lucio Cetra) è tra i più caratteristici della Puglia. Da lui ogni estate ci vanno inglesi, tedeschi, francesi, cinesi e qualche italiano. Lucio li accoglie insieme con i suoi cavalli, ne sceglie uno in base al carattere del turista che lo cavalcherà, e comincia con un giro di prova. Insomma, Lucio non vi farà mai montare in sella e partire per una passeggiata se prima non avrete fatto, almeno per un quarto d’ora, amicizia con il suo cavallo. Una volta terminati i convenevoli, si parte per nuove avventure. Una fila di cavalli, guidata dallo stallone cavalcato da Lucio, partirà verso i laghi Alimini, le masserie abbandonate, la costiera di Sant’Andrea e le meravigliose spiagge salentine al tramonto. Al ritorno, dopo circa un’ora, Lucio sarà diventato uno dei vostri amici più intimi, dopo il cavallo ovviamente. E non vedrete l’ora di dargli una mano a far bere e ristorare tutti i cavalli che vi hanno sopportato durante la passeggiata. Lucio è garantito, non esiterà a farsi aiutare. Il cavallo, simbolo della tradizione millenaria di una collaborazione fra uomo e animale, dopo una escursione diventerà il ricordo più bello di tutta la vostra vacanza».

Per info e prenotazioni: Lucio – 368.7773871

http://www.youtube.com/watch?v=G1eJ6NGIEqU&feature=share

 

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