casco da equitazione

Perché il casco da equitazione è un imperativo indiscutibile

Proteggere la testa a cavallo: il casco da equitazione è un imperativo indiscutibile per la sicurezza e il rispetto verso gli altri.

Non esistono ragioni o scuse per non indossare il casco da equitazione. Le ricerche dimostrano che un casco correttamente indossato e omologato può ridurre drasticamente il rischio di lesioni craniche.

Quando un cavaliere cade, la testa è la parte più vulnerabile del corpo. Il cranio umano è estremamente fragile e può essere frantumato in caso di impatto a 7-10 chilometri orari, mentre i cavalli galoppano a oltre 60 km/h.

Secondo la Brain Injury Alliance del Kentucky, tre decessi su cinque per incidenti equestri sono causati da lesioni cerebrali e il rischio di mortalità è quattro volte superiore per i cavalieri che non indossano il casco. I cavalli sono responsabili di oltre la metà di tutte le lesioni causate da animali di grossa taglia e circa un terzo di queste sono lesioni al cervello o alla testa.

Si ha un solo cervello e cerchiamo di usarlo nel modo giusto per proteggerlo. Pertanto, a cavallo non usate il casco da bici. I caschi da bici sono fatti per chi va in bici. I caschi per i cavalieri sono progettati per resistere alle cadute da altezze maggiori e a velocità più elevate, e ai calci di un cavallo.

Poi, non inventate scuse e non arrampicatevi sugli specchi. Oggi non esistono caschi brutti o scomodi. Sono disponibili molti stili e colori diversi, troverete sicuramente quello che rifletterà la vostra personalità. Inoltre oggi il design e i materiali sono cambiati e sono in costante miglioramento. La maggior parte delle lamentele può essere evitata con una corretta vestibilità e scegliendo lo stile migliore per voi.

E non rifatevi al fatto che alcune discipline non richiedono il casco nemmeno in competizione. A titolo di esempio i cowboy del passato si proteggevano con abbigliamento adatto. Indossavano stivali robusti, chaps per proteggere le gambe, copri staffe per proteggere i piedi, indossavano guanti e usavano bandane contro la polvere del sentiero. Se i caschi fossero stati disponibili allora, li avrebbero indossati. Oggi sono disponibili anche caschi western.

Non è vero nemmeno che sono insopportabilmente caldi. I caschi da equitazione di oggi sono realizzati con materiali più leggeri rispetto a quelli di un tempo e molti sono dotati di dispositivi di ventilazione.

I caschi non fanno venire il mal di testa. Se il casco calza correttamente, questa lamentela potrebbe non riguardare tanto il casco quanto la mancanza di assunzione di acqua. La disiddratazione causa il mal di testa. Le attività equestri possono essere faticose e molti cavalieri non bevono abbastanza acqua.

L’esperienza non ha nulla a che fare con l’indossare o meno un casco. È stato dimostrato che i cavalieri infortunati hanno in media 27 anni di esperienza. I principianti erano più sicuri, forse perché più prudenti.

È vero, la scelta è personale. La testa è vostra e potete farci quello che volete. Ma il messaggio che trasmettete a tutti coloro che vi circondano è che la sicurezza non è importante. Non mettete in gioco la vostra vita e siate di esempio per gli altri.

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