Recensione: “Un dono da ogni cavallo” di Massimo Pierini

Recensione di “Un dono da ogni cavallo” di Massimo Pierini tratta dalla rivista “Il mio cavallo”, anno 30, numero 2, Febbraio 2019

È bello questo libro perché racconta una storia privata, che però allo stesso modo è la storia di tante persone, quelle che, sentendo qualcosa nel cuore avvicinandosi a un cavallo hanno deciso di provare a conoscere questi animali nell’intimo, ad ascoltarli, ad aspettarli.

Aspettare è la parola che fa da fulcro a questo libro di Massimo Pierini. Per lui imparare ad aspettare i tempi dei cavalli, senza forzarli, senza ragionare in base alle sue esigenze, ma ascoltando quelle dei cavalli con cui di volta in volta si è trovato a creare un rapporto, è stata la chiave di volta per diventare un uomo di cavalli nel senso di uomo che capisce i cavalli e allo stesso tempo per sbocciare lui stesso.

Attraverso gli occhi dei cavalli, attraverso i loro modi di comunicare e attraverso i loro tempi, infatti, il protagonista di questa storia riesce finalmente egli stessoa venire a capo dei suoi irrisolti e di quel portato che lo rende infelice e che ne ha chiuso cuore e mente. Saranno i cavalli con la loro capacità di entrare in punta di piedi nei nostri cuori a dargli le risposte per affrontare in modo più sereno la sua vita.

Massimo Pierini ha iniziato a montare da bambino e negli anni si è applicato allo studio dell’equitazione moderna ma senza tralasciare gli insegnamenti del passato. Con ogni cavallo che ha incontrato e che incontra, con ogni cavallo da aiutare, o anche solo da crescere nel modo giusto, ciò su cui lavora è soprattutto la relazione fatta di rispetto reciproco tra due esseri viventi, senza la quale non esiste nessuna vera equitazione.

Da “Il mio cavallo”, anno 30, numero 2, Febbraio 2019