allenamento all'aperto

Allenamento all’aperto: vantaggi e benefici

Un allenamento all’aperto presenta diversi vantaggi e benefici per cavallo e cavaliere. Vediamo come un simile allenamento prepara i cavalli ai campi gara.

Un allenamento all’aperto presenta diversi vantaggi e benefici per il cavallo sportivo e per il suo cavaliere. Un campo aperto non ha un terreno regolare e sottopone il binonio alla gestione di molti stimoli. Ecco che allenarsi all’aperto prepara cavalli e cavalieri ai campi gara.

Un campo aperto non ha un terreno regolare, spesso ci sono salite e discese. Inoltre, l’erba nasconde pietre, piccole buche e gobbe nel terreno. In aggiunta, un campo aperto sottopone il cavallo a molti stimoli e imprevisti. Ecco che allenarsi all’aperto non può che preparare il binomio ad avere successo nelle competizioni.

Infatti, il lavoro all’esterno permette di perfezionare le manovre, l’assetto e di migliorare il rapporto con il proprio cavallo.

Anche se sono cavalli da concorso, si può fare qualsiasi attività con loro. Anzi, più situazioni gli facciamo affrontare, più facile sarà la competizione.

I cavalli da concorso passano la maggior parte del loro tempo nel maneggio, imparano a fermarsi, a girare e a eseguire le manovre necessarie per la gara. Il lavoro all’esterno è una bella pausa da questa routine.

Non è necessario chiedere lunghi e impegnativi esercizi. Ciò che conta è mettere il cavallo nella condizione di trarre tutti i benefici possibili da una sessione all’aperto. Aiutarli ad acquisire una nuova prospettiva. Imparano a gestire terreni imperfetti, affinano i loro sensi e diventano individui indipendenti.

Nuove Prospettive

Per essere competitivi al giorno d’oggi, indipendentemente dalla disciplina, i cavalli (ma anche i loro cavalieri) in campo gara devono mostrare un alto livello di finezza, grinta e intelligenza. Lavorare in un ambiente diverso è un modo per dare ai cavalli una nuova prospettiva e offrire un gradito cambiamento nella routine.

Lavorare all’esterno li aiuta anche a concentrarsi sul loro lavoro.

È noto che cavalli (ma anche cavalieri) bravi nel maneggio, diventano seriamente “ansiosi” quando escono. Hanno difficoltà a concentrarsi. Quindi, mettendoli in diversi contesti, gli si fa gestire quelle situazioni. Alla fine si rilassano e si concentrano a fare il loro lavoro.

Sicurezza

Un terreno imperfetto rende il cavallo più sicuro dei suoi piedi. Tale sicurezza è sicuramente un vantaggio in una competizione.

Urtare cespugli e pietre oppure gestire inciampi gli insegneranno ad adattarsi al terreno, a mantenere l’equilibrio e a muoversi in modo equilibrato.

Concentrazione

Il mondo esterno offre molte distrazioni: animali selvatici, nuovi odori e strane forme e ombre in lontananza. Lavorando in un simile ambiente, i cavalli alla fine smettono di concentrarsi sulle distrazioni e si concentrano sul loro lavoro e ad ascoltare il cavaliere.

Fiducia

Esporre i cavalli a nuovi ambienti e a diversi compiti aumenta la fiducia in loro stessi. Li mette nella condizione di pensare. Diventano più versatili.

Un cavallo sicuro di sé è un cavallo competitivo. Più attività possiamo fargli fare prima di andare in gara meglio è. Inoltre, sapranno gestire meglio la tensione e gli stimoli di una gara.

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Per comprendere il cavallo:

 

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